Bastia

Il Pd discute il «caso-Antonini», si cerca di ricucire

 BASTIA UMBRA SONO PREVISTI INCONTRI DOPO LA FUSIONE TRA DS E MARGHERITA 
 
— BASTIA —
IL ‘LICENZIAMENTO’ dell’assessore Giorgio Antonini è una ferita aperta al cuore della Margherita che fatica a rimarginarsi. La decisione del sindaco Lombardi di ritirare le deleghe dell’urbanistica all’assessore Antonini per assumerle in prima persona più di un mese e mezzo e nelle scorse settimane vani sono stati i tentativi per una ricucitura. Due giorni fa l’ultimo tentativo, anche questo andato a vuoto, in un incontro con il sindaco di una delegazione della Margherita guidata dal segretario Vitaliano Cristofani. Della questione erano stati investiti i vertici regionali del nuovo Pd, che non è riuscito a trovare la chiave di una ricomposizione. I ‘rutelliani’ dopo aver minacciato, in un comunicato, di bloccare il processo di fusione nel Pd, hanno deciso di convocare l’assemblea degli iscritti della Margherita, un partito virtualmente sciolto che ha ritrovato nella questione amministrativa un motivo per riunirsi separatamente. Dal confronto potrebbero uscire proposte anche clamorose, ritenendosi non rappresentati nella giunta Lombardi dove anche il vicesindaco Nadia Cesaretti pur nominata in quota Margherita ha dichiarato in Consiglio di ritenersi indipendente e quindi svincolata dalle direttive del partito. Intanto, proprio sono in programma assemblee tematiche degli aderenti al Pd. Stasera il dibattito nella sala consiliare della residenza municipale riguarderà l’illustrazione del regolamento per le elezioni degli organi comunali e delle rappresentanze provinciali del nuovo partito. Lunedì un altro incontro sui temi della scuola, mentre giovedì 24 il tema è l’urbanistica. Tra una settimana, quindi, il nuovo partito dovrà affrontare oltre all’urbanistica, anche le modalità di gestione nel Comune, e il problema ‘Antonini’.
m.s. 

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version