BASTIA UMBRA (al.ga.) – La sezione bastiola del Pd critica la proposta culturale che l’amministrazione comunale, in modo particolare l’assessorato alla cultura coordinato dal vice sindaco Rosella Aristei, ha elaborato e riassunto nel programma “Bastia Estate Insieme 2010”. “Il calendario si svolge all’insegna di balletti, amarcord e canzonette, con il botto finale di miss Italia, annunciato addirittura con entusiasmo dal sindaco nel corso dell’ultimo consiglio comunale” si legge sul sito della sezione piddina bastiola “sarà un’estate di grande cultura per Bastia Umbra! Ci mancava solo la serata dedicata a miss Italia per alimentare un modello di giovane distruttivo e perdente. Ci sembra che la scelta della proposta culturale rientri in un progetto politico molto pericoloso per la nostra società. I nostri giovani, infatti, alla prese con la disperata ricerca di un posto di lavoro, hanno bisogno di tutto tranne di inseguire un modello rappresentato da veline, modelle e tronisti. Bastia Umbra non può aspirare a diventare una succursale periferica di mode e giochi televisivi, orizzonte di squallida felicità fin troppo limitante per la nostra città, la cui storia è segnata dall’impegno sociale e imprenditoriale nella costruzione di una comunità solida e vera”.
