CANDIDATO A SINDACO

ASSISI – Dopo l’uscita di scena del coordinatore della Tavola della Pace, Flavio Lotti, per la designazione del candidato del Pd a sindaco di Assisi scende in campo il segretario del partito, Lamberto Bottini. Che nel direttivo comunale convocato per martedì, alle 21, presso la sede del Pd di Santa Maria degli Angeli, tenterà di trovare una soluzione cavalcando la linea del Partito democratico: esprimere un candidato evitando le primarie. Il Pd di Assisi, dopo il passo indietro di Lotti è tornato in mezzo al guado. Stretto da una parte dalla candidatura di Carlo Cianetti (sostenuto da Sinistra e libertà, Rifondazione e Mongolfiera) e dall’altra dall’incertezza che aleggia all’interno del gruppo dirigente. La scelta obbligata di trovare un candidato all’interno del proprio direttivo e gruppo consiliare ha così sollevato qualche mal di pancia: Romoli e Borgognoni avevano informato il segretario regionale Bottini. Una scelta del candidato non facile, che al momento vede due possibili soluzioni: o la discesa in campo del consigliere comunale Claudia Travicelli o la scommessa su un dirigente della nuova leva. Dopo il rifiuto di Rc e Sinistra e libertà opposto alla candidatura di Lotti, dentro il Pd è cresciuto notevolmente il fronte del rifiuto soprattutto per non legittimare la candidatura di Cianetti.

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comments (2)

  • A mo’ ce pensa Bottini, che vien giù da la Regione.
    É l’Assessore che si doveva occupare dei maiali di Bettona e Marcsiano. É visto come è finita?
    Arvedremo n’antra maialata…

  • La grande operazione politica che ha portato al duo-polio Borgognoni-Romoli era ha detta di Bottini il meglio del meglio per la difficile gestione politica per le amministrative di Assisi.
    Oggi deve venire giù dalla collina del potere per constatarne il fallimento loro e quindi anche il suo.
    Siamo alla più pura schizzofrenia e dilettantismo allo sbaraglio ( pochissime idee e tutte molto confuse ).
    Questo è nuovo percorso del P.D. il vecchio che avanza, il prossimo giro ci sarà da ridere a Bastia, visto che anche qui il partito è stato affidato ad un vecchio fatto passare per nuovissimo.
    Che miseria !

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