di MATTEO BORRELLI
ASSISI – Ieri in conferenza stampa il coordinatore comunale Mariano Borgognoni e il responsabile dell’organizzazione Edo Romoli,hanno certificato quello che gran parte del gruppo dirigente del Pd di Assisi voleva accuratamente evitare: le primarie di coalizione.E invece, si faranno intorno al 25 gennaio e dai prossimi giorni verrà costituito insieme agli alleati un comitato ristretto per scrivere le regole della competizione. Dunque tutto è pronto, salvo il candidato a sindaco che dovrà scontrarsi con Carlo Cianetti della lista “Buongiorno Assisi” (sostenuto da Rifondazione, Sinistra e Libertà e Mongolfiera). E il problema del candidato a sindaco per il Pd rimane un nodo ancora da sciogliere. Ieri, sia Romoli che Borgognoni, hanno volato alto e non hanno scoperto le carte ma è chiaro che la scelta è tutt’altro che semplice. Il limite temporale? Il duo di vertice del Pd ha assicurato che prima di Natale il nome verrà ufficializzato e che al “battesimo” prenderà parte anche uno dei leader nazionali del partito. Sarà un esterno o un uomo all’interno dell’apparato? Difficile dirlo, la confusione nel Pd in questo momento sembra regnare sovrana e ognuno cerca di accaparrarsi un posto al sole.
