Il Pd boccia l’apertura della piazza al traffico e la nuova viabilità

Botta e risposta Il partito all’opposizione attacca: “In nove anni di giunta Ansideri solo scelte scellerate”

BASTIA UMBRA “Dopo quasi 9 anni di governo della città non c’è a Bastia un’opera iniziata e finita dall’amministrazione Ansideri; non esiste alcuna iniziativa concreta frutto della capacità creativa che questa giunta e la maggioranza che la sostiene, abbiano iniziato e portato a termine, escluse alcune scelte scellerate,come l’apertura della piazza al traffico e la modifica della
viabilità del centro”. È il duro j’accuse del Pd  di Bastia Umbra, che ricorda tra l’altro i ritardi sulla scuola elementare Don Bosco (“messa in sicurezza in pieno anno scolastico, dopo
le numerose sollecitazioni dei genitori e grazie ad un importante contributo regionale”) e sulla scuola di XXV aprile (“di cui si era fatta carico l’amministrazione precedente,con relativa
copertura finanziaria attraverso una tassa di scopo”). Non mancano stoccate sulla chiesa di Sant’Angelo (“Acquistata dalla giunta Bogliari, consolidata dalla giunta Lombardi e solo completata dalla giunta Ansideri) e sul sottopasso di via Firenze (dove il Pd torna a ribadire che “le precedenti amministrazioni avevano posto come obbligo al costruttore la realizzazione del sottopasso: con la giunta di centrodestra tutto si è fermato, siamo tornati indietro anni luce”), ma anche sulla pista di atletica leggera (“Se gli spogliatoi erano così urgenti, perché in 9 anni la Giunta non ha
provveduto alla loro realizzazione?”) e ancora sul Ponte di Bastiola: “Nessuno mette in discussione la necessità di operare con una visione completa, ma i tempi e i modi fanno pensare chela visione abbia offuscatola necessità”.