BASTIA UMBRA-IL PD ribatte, colpo su colpo, all’amministrazione comunale. «Continua l’allestimento del percorso di guerra nelle strade di Bastia — rileva la segreteria dei Democratici —. Senza nessuna logica e con criteri molto discutibili si continua a realizzare dossi o “rallentatori” che dir si voglia trasformando le nostre strade nei giorni di pioggia in fogne a cielo aperto». La realizzazione di dossi per motivi di sicurezza si può anche eseguire purché non sia eccessiva e i dossi vengano eseguiti a regola d’arte garantendo lo scarico delle acque piovane e non come a Bastiola e XXV Aprile, dove provocano allagamenti dei fondi delle abitazioni vicine. Il Pd ricorda di aver già segnalato l’inopportunità di un eccessivo ricorso a tali strumenti e anche a un difetto di realizzazione. «Noi pensiamo, a differenza dell’assessore (Mantovani, ndr), che tali strumenti non raggiungano l’effetto voluto.
Altri Comuni, a noi vicini, ricorrono ai dissuasori di velocità costringendo così tutti gli utenti della strada in maniera continuativa al rispetto dei limiti di velocità».
Quello nuovo che stanno facendo a Cipresso è pura follia! Già mi immagino inchiodate e ralativi tamponamenti…
Per non inchiodare e non tamponare basta rispettare i limiti…
Dei dissuasori la gente se ne frega !!!
Bene ai dossi, il prossimo passo devono essere le postazioni fisse di AUTOVELOX.
In via San Bartolo FUNZIONANO e FINALMENTE i veicoli hanno limitato la loro velocità e quindi anche la loro PERICOLOSITA’.
ne servirebbe uno nel rettilineo di cipresso dopo la sace….li è veramente pericoloso….
Scusate ma secondo questa logica TUTTE le strade con limite a 50 km/h dovrebbero avere un dosso, così DI SICURO tutti rispetterebbero il limite.
Ma allora le strade che le asfaltiamo a fare? (se c’erano ancora le strade degli antichi romani le macchine andrebbero sicuramente più piano…). La polizia che ci sta a fare?
Non sarebbe più utile cercare di educare chi guida invece di utilizzare mezzi repressivi?
Grazie al c. che la gente va più piano, altrimenti spacca la macchina!
CHE RAGIONAMENTO…
Della serie :
” Della serie non rinchiudiamo i delinquenti nelle carceri ma educhiamoli a non deliquere “.
Questo è un grande ragionamento ma se poi DELIQUONO chi li cattura dove li rinchiude, a casa di MARIO.
Veramente non c’è più RELIGIONE.
Avanti con i dossi e che corre nelle strade e mette a repentaglio la nostra incolumità è giusto CHE SPACCHI LA MACCHINA prima di spaccare un nostro FIGLIO.
Scusa Mario, lo scopo del rallentatore è OBBLIGARTI ad andare piano.
Se rispetti il limite il dosso non ti crea alcun problema.
Pensare all’educazione senza repressione è pura UTOPIA, invece mettere il dosso (o, meglio, l’Autovelox) ti costringe a rallentare per non fare danni all’amata macchinetta.
Ribadisco che SE RISPETTI IL LIMITE il dosso non crea problemi.