Bastia

Il parroco lancia la sottoscrizione popolare per ampliare il centro San Michele

Spazio sociale, punto d’incontro e di scambio culturale: don Francesco Fongo propone di farne la realtà più fertile della città 
 
BASTIA — Si potenzia l’attività del centro giovanile San Michele, fiore all’occhiello dell’attività parrocchiale che, con questa struttura, aderisce all’organizzazione degli oratori attraverso l’Anspi. Da questa settimana il centro rimarrà aperto per tutto il pomeriggio (dalle 14,30 alle 19) dei giorni feriali, grazie alla disponibilità di tre volontarie. Tre giovani animatrici che possono accogliere i bambini e i giovani (dai 5 ai 15 anni) nella struttura dotata di giochi ed occasioni di intrattenimento. «Veniamo incontro in tal modo ad una richiesta avanzata da molte famiglie — spiega il parroco don Francesco Fongo — che sollecitavano il centro a garantire questo servizio, consistente nell’accogliere i ragazzi e le ragazze garantendo anche un’adeguata assistenza».
Si torna a creare un centro di ritrovo com’era negli anni Sessanta, quando gran parte della gioventù locale sceglieva la parrocchia per incontrarsi, giocare e discutere. La struttura del centro, ha ricordato il parroco, ha ancora spazi limitati, ma quanto prima con la copertura laterale del gazebo posto sul prato dell’area in via Roma, si passerà dagli attuali 150 ad oltre 400 metri quadrati.
«Attendo solo che ci sia consegnata la concessione amministrativa già approvata dal Comune — ha annunciato don Francesco — per lanciare una sottoscrizione pubblica per il finanziamento dell’opera. Una campagna di solidarietà che, sono certo, faremo partire entro Natale. Il nostro obiettivo è quello di fare di questo centro il fulcro dell’attività sociale dei giovani a Bastia».
L’altra sera, intanto, si è svolta l’assemblea dei soci per eleggere il nuovo direttivo del Centro san Michele, composto da 9 membri, che entro una decina di giorni si riunirà per distribuire gli incarichi e definire il programma per il prossimo triennio.
Ci sono ancora da ristrutturare i locali al primo piano dell’ex circolo cittadino che consentiranno un ulteriore sviluppo delle attività del centro.
m.s. 

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