Bastia

Il parroco invoca il pentimento della banda

La domenica in paese Gremita la chiesa di San Cristoforo Martire


Gli anziani:”Di sera abbiamo paura ad andare al circolo”


BASTIA UMBRA – E’ stata una domenica velata di tristezza a Ospedalicchio di Bastia Umbra dopo la morte di Luigi Masciolini, il pensionato aggredito e imbavagliato nella sua abitazione insieme alla moglie. Lo ha detto nel corso della messa celebrata ieri mattina nella chiesa di San Cristoforo Martire il parroco della frazione, don Claudio Schioppa. I funerali dell’anziano, per volontà della famiglia, saranno celebrati domani pomeriggio alle 16 nella chiesa di San Michele Arcangelo. A presiedere il rito sarà lo stesso don Claudio. Il parroco, nell’omelia, ha ricordato come Masciolini sia stato “barbaramente picchiato e ucciso”, invitando tutta la comunità a esprimere solidarietà alla famiglia. “Ci sia un flusso di bene – ha sottolineato don Claudio – che compensi il male fatto da altri. Perché chi fa del male non ha tempo per pentirsene”. Quasi un appello alla banda che ha ucciso Luigi Masciolini. Dentro alla chiesa non c’era più un posto a sedere. Era la messa dedicata allo sport e sull’altare era schierata la squadra dell’Ospedalicchio. Fuori gli anziani, sotto agli alberi, parlavano di Luigi e del suo
dramma. “Abbiamo paura. Anche ad andare la sera al circoletto”. In piazza a parlare con la gente è andato anche il sindaco di Bastia Umbra, Francesco Lombardi.

Exit mobile version