Riconoscimento ufficiale del Comune per la festa dedicata a San Michele
Evento che lega generazioni e classi sociali diverse
BASTIA UMBRA – Il Palio de San Michele diventa grande. Anche la tradizionale festa bastiola, giunta quest’anno alla 45esima edizione, ottiene finalmente un suo riconoscimento ufficiale, che ne sancisce la volontà di crescita e l’importanza sociale. L’occasione è stato il consiglio aperto che si è tenuto lunedì sera, durante il quale un folto numero di ‘rionali’ ha partecipato alla lettura del protocollo di intenti tra Comune e Ente Palio, approvato dai consiglieri comunali. Un punto di partenza significativo che consiglieri, sindaco e il presidente dell’Ente Monia Giacanella Bugiantella definiscono di portata storica. Il sindaco Francesco Lombardi ha proceduto alla lettura degli articoli, riconoscendo alla festa un valore di saldatura tra generazioni e classi sociali diverse; riconoscimento reso concreto con l’individuazione di un’apposita voce sul bilancio comunale, che assegna uno stanziamento annuale (quest’anno si parla di 50mila euro) per lo svolgimento della festa. Stanziamento che, spiega il sindaco, “presuppone un’iniziativa di gestione da parte dei volontari che partecipano alla festa’. Il documento, oltre a formalizzare i criteri su cui prosegue il rapporto tra amministrazione e Ente e ufficializzare il Palio de San Michele a tutti gli effetti. individua alcune agevolazioni per l’organizzazione della festa. Particolarmente sentito il problemi delle sedi dei quattro rioni, sul quale è intervenuta Giancanella: ‘Abbiamo voluto dedicare un capitolo specifico alle sedi, una priorità inderogabile alla quale stiamo lavorando a fondo’.
Il progetto per le sedi, fa sapere l’Ente, è stato approvato dal Coniglio dell’Ente Palio, condiviso con i quattro rioni attraverso asseblee pubbliche di presentazione del progetto, che è stato poi illustrato anche alla giunta comunale. Soddisfatti del protocollo anche i capitani dei quattro rioni, Luciano Brugnoni (Sant’Angelo) Silvio Castellani (Portella), Fabrizio Decembrini (San Rocco) e il vice del Moncioveta Degli Esposti. “L’Ente Palio con questo atto diventa soggetto maggiormente credibile – ha spiegato Giancanella – i punti fondamentali riguardano la programmazione, per evitare emergenze che disperdano di risorse umane ed economiche; la partecipazione dei rioni con la maggiore operatività dell’Ente, altro elemento importante perchè prevede una nuova responsabilizzazione nel mantenere una reale continuità della festa, e infine la collaborazione reciproca che con questo documento diventa un atto di serietà e impegno, volto alla crescita e alla valorizzazione della festa”
Valentia Antonelli
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