degli espostiC’E’ LA SPERIMENTAZIONE. CRITICITA’ SULL’ASSE DI VIA ROMA
BASTIA UMBRA –UNA QUESTIONE aperta da mesi quella del nuovo sistema di semafori in via Roma all’incrocio con viale Umbria. Le prime verifiche sperimentali sono iniziate a giugno e subito sospese per attendere la riapertura delle scuole, dopo le vacanze estive. A settembre, con la ripresa delle lezioni, è ricominciata la sperimentazione con i semafori accesi in alcune fasce orarie. Automobilisti spesso non entusiasti e neanche i pedoni per i ritardi dei veicoli e per l’attraversamento sulle strisce pedonali.
NEGLI ULTIMI giorni sono emerse criticità sull’asse di via Roma per i veicoli che dovrebbero svoltare a sinistra e che provocano lunghe code. E’ in vista una possibile soluzione? «Stiamo lavorando tra non poche difficoltà – ammette l’assessore Catia Degli Esposti (nella foto) – perché il mio obiettivo è trovare una soluzione che, utilizzando una gestione intelligente dei semafori, soddisfi le esigenze di funzionalità di traffico e sicurezza. Questo intervento è stato cofinanziato dalla Regione Umbria che l’ha ritenuto un passo avanti. Siamo impegnati ad attuare gli obiettivi del sistema semaforico, perché tutti, nessuno escluso, possano averne giovamento». Quando è prevista la fine della sperimentazione? «Mi auguro entro metà mese, ma potremo andare avanti il tempo necessario ad individuare la migliore soluzione possibile». All’incrocio di via Gramsci con la zona fiera, nei pressi della superstrada, c’è una corsia con l’asfalto rovinato. «La ripareremo», replica l’assessore.

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comments (3)

  • Questo semaforo non crea e non creerà mai nessun beneficio: è un dato di fatto sotto gli occhi di tutti. Si potrebbe lasciare in funzione solo per l’attraversamento pedonale su richiesta.
    L’amministrazione dovrebbe prenderne atto e fare un passo indietro: errare è umano e ammettere l’errore sarebbe molto più “nobile” che fare finta di niente solo per questioni ideologiche.

  • In via Roma ci sono i semafori da qualche mese e tutti si sono accorti, in via Firenze c’è un passaggio a livello che crea file chilometriche e nessuno protesta. Strano paese Bastia.

    • Personalmente è da molto che lo scrivo, sia con questa amministrazione che con le altre. Dire che nessuno protesta è come dire che bisogna mettere in campo, oltre al voto, altre forme più drastiche, ma se ciò non accade non si può affermare che la cittadinanza è cieca, sorda o peggio menefreghista. Ci sembra di assistere all’opera teatrale “Aspettando Godot”, con la differenza che noi vorremmo fare ma il ruolo di protagonisti spetta ad altri i quali poco fanno.

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