Bastia

“Il nuovo sindaco rivitalizzi il centro storico”

Bastia Dibattito tra i candidati organizzato dalla Confcommercio. Le richieste dell’associazione di categoria



di MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – Quattro dei cinque candidati alla poltrona di sindaco di Bastia hanno risposto all’appello della Confcommercio e giovedì sera si sono confrontati sui progetti da cui dipenderà il futuro cittadino. Dieci le domande proposte dal direttivo di Confcommercio a cui hanno risposto Stefano Ansideri (Pdl), Antonio Criscuolo (Pd), Rosella Aristei (Liste civiche) e Michele Boccali (La destra). Assente invece il candidato del Pdci Giuseppe Mascio. Due ore di confronto serrato che hanno permesso al direttivo e ai cittadini presenti di conoscere i programmi e le idee dei candidati e che hanno fornito spunti di riflessione molto stimolanti sul futuro della città. Alla serata, introdotta dal presidente di Confcommercio Bastia Sauro Lupattelli, è intervenuto, in rappresentanza della Confcommercio regionale, Filippo Bargelli. «Siamo soddisfatti della riuscita della serata – ha commentato il presidente Sauro Lupattelli – perché abbiamo riscontrato che i candidati hanno prestato grande attenzione alle richieste della nostra categoria. E soprattutto perché, quanto sottoposto alla loro attenzione ha permesso di affrontare un dibattito vero sulla Bastia di domani». L’incontro è stato gestito con tanto di cronometro in modo che ogni candidato avesse lo stesso tempo degli altri per rispondere alle domande. I quesiti si sono mossi nel solco delle dieci proposte di Confcommercio per il futuro della città. E quindi si è parlato di sicurezza, ma anche di decoro urbano e qualità della vita. In particolare ha chiesto interventi in grado di rivitalizzare il centro storico attraverso progetti di recupero, creazione di opportunità per l’insediamento di commercio e artigianato di nicchia, favorendo così un ripopolamento della città vecchia. Non sono mancati passaggi riguardanti le aree dismesse (dalla Giontella-Deltafina alla Franchi), con una chiave di lettura che ha riguardato anche operazioni simili nelle altre città della provincia che rischiano di aprire una lotta fratricida a suon di metri quadrati con destinazione commerciale. Secondo Confcommercio sarebbe invece più  corretta una pianificazione organica e in sinergia con i territori limitrofi e la Regione.


LA PRIORITA’
Tariffe agevolate
BASTIA – Il direttivo Confcommercio ha anche sollevato la necessità che il futuro sindaco prenda in considerazione agevolazioni tariffare per servizi e utenze in favore delle piccole e medie imprese e la necessità di interventi per il contenimento degli interessi. Si è parlato inoltre di accoglienza, trasporti, rapporti con le città vicine e scuole.

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