BASTIA UMBRA POSSATI PUNTA IL DITO SUI RITARDI
BASTIA UMBRA – TRA POCO più di un anno, primavera 2019, scadrà il mandato dell’amministrazione comunale guidata, per la seconda volta consecutiva, dal sindaco Stefano
Ansideri, e il nuovo Piano Regolatore generale avviato dall’ultima GIUNTA di sinistra del sindaco Lombardi deve ancora essere approvato. Si tratta di un ritardo piuttosto evidente,
perché l’ultimo PRG fu varato, quasi vent’anni fa, nel 2000 ed è uno strumento ormai obsoleto. Il centrodestra ha ritenuto non essenziale questo strumento, ma dopo le difficoltà di
attuazione dei piani di recupero urbanistico del centro urbano dovute alla crisi economica globale è molto probabile che il nuovo Prg rappresenti un incentivo per lo sviluppo. Alcune
vicende, come il recupero delle aree ex stalle zootecniche ancora al palo, potrebbero trovare una chiave di soluzione nel nuovo Prg. Un anno fa la Giunta ha avviato la ‘copianificazione’
con altri enti territoriali, fase che non è completata e che sarebbe utile per varare la parte strutturale del Prg. «Un problema serio questa lentezza – sostiene Franco Possati, consigliere
di Forza Italia – . Il grande sviluppo degli anni ’70 a Bastia è legato al Prg e, se le condizioni dell’economia nazionale torneranno favorevoli, la nostra città senza il Prg valido rischia di
perdere il treno».