Il lotto fa ricco un giocatore

 La dea bendata ha fatto tappa giovedì alla tabaccheria Trosa
Un terno e tre ambifrutanooltre 43mila euro
ASSISI (fla.pag.) – Quarantatremilasettecentoquarantacinque euro. Cifra lunga, tanto quanto le emozioni che ha garantito, quella vinta grazie a una giocata al lotto, nella tarda serata di giovedì, alla tabaccheria Trosa di via Fontebella, nel pieno centro storico di Assisi, a poche decine di metri dalla basilica di San Francesco.
La giocata (ancora non è del tutto chiaro se effettuata da un assisano o da uno dei tanti turisti che popolano la città serafica, visto che la clientela della tabaccheria è mista e tutti, siano residenti o forestieri, non disdegnano di tentare la fortuna) è stata fatta l’altro ieri, e il fortunato giocatore ha centrato la bellezza di un terno e tre ambi.
La ricevitoria Trosa non è nuova a questi colpi di fortuna, visto che nei mesi scorsi sono state diverse le vincite realizzate (dalla decina al migliaio di euro); quella di pochi giorni fa è tra le più alte mai totalizzate: soddisfatti i titolari del locale, che però non sanno chi possa essere il fortunato vincitore, visto che l’italiano in visita tenta la sorte proprio come l’assisano che si presenta la mattina a comprare il giornale. E se in Umbria, nel 2011, “Gratta e vinci” ha già distribuito vincite per oltre 55 milioni di euro, con un incremento del 28% circa rispetto allo stesso periodo del 2010, Assisi si conferma una città cara alla dea bendata: a Santa Maria degli Angeli sono diverse le ricevitorie che nei mesi hanno totalizzato diverse vincite, tra cui – nel febbraio 2010 – oltre 36mila euro al totocalcio. Particolarmente fortunata la tabaccheria di Leonardo Ricci a Petrignano d’Assisi, dove nel giugno 2011 un giocatore a tutt’oggi ancora anonimo è diventato “Turista per sempre”, con una vincita iniziale di 200mila euro, una rendita di 6mila euro mensili per vent’anni e un premio finale di 100mila euro, per un totale di un milione e 740mila euro. Anche qui, mistero se si tratti di un turista o di un’passeggero’, visto che la tabaccheria  dove la fortuna negli anni ha già bussato altre volte, portando un 13 al totocalcio e un 5 al Superenalotto – è sulla strada che unisce il centro cittadino con la zona dell’aeroporto e delle industrie.