Bastia

Il gruppo Lega replica al Sindaco Lungarotti

BASTIA UMBRA Gentile professoressa Lungarotti, siamo ormai abituati alle Sue reazioni scomposte e disordinate nel momento in cui è chiamata a confrontarsi o dare risposte ai cittadini quando qualcosa non va.

Noi, invece, preferiamo andare con ordine.

La sua replica sembra indirizzata esclusivamente a Catia Degli Esposti, mentre il gruppo consigliare della Lega comprende anche Jessica Migliorati la quale conosce da vicino le problematiche relative alle strutture sportive.

Sin dall’inizio del mandato elettorale, La Lega, ha fatto quanto le compete come gruppo di opposizione, seguendo con attenzione tutta l’attività amministrativa e subendo la regola, stabilita da Lei, che tutto quello che viene dalla minoranza va demolito, anche se giunge da un gruppo, il nostro, appartenente alla stessa area politica.

Dopo un’apertura dimostrata da tutte le forze politiche della coalizione di centro destra e dopo alcuni incontri tra tutte le forze della coalizione di centro destra, Lei ha impedito di fatto che il gruppo Lega partecipasse a qualunque forma di condivisione. È una sua precisa responsabilità, che non può ribaltare su nessun altro e certamente non sulla consigliera Degli Esposti.

Ed ora veniamo agli impianti sportivi.

Chi, in campagna elettorale, prometteva una pressostruttura entro settembre 2019? Chi parlava con le associazioni dando indicazioni, tutte disattese, sui tempi di realizzazione e di utilizzo della struttura? Chi, ancora oggi e contro ogni evidenza, si ostina a sostenere che il pavimento è omologato CONI e quindi adeguato alle attività sportive, quando in realtà chiunque può rendersi conto che il fondo è abrasivo e gli atleti corrono il rischio di infortunarsi mentre sono impegnati nelle loro attività?

L’assessore Franchi.

Lei, però, ha la responsabilità di aver condiviso quelle bugie e non essere riuscita nemmeno a realizzare l’impianto sportivo promesso in tempi onesti, alla luce delle ulteriori complicazioni. Una struttura, la PRESSOSTRUTTURA, assolutamente inadeguata alle necessità delle associazioni sportive dilettantistiche e agonistiche per i limiti nella fruibilità: non utilizzabile in estate, in caso di vento, senza pubblico, con alti costi di gestione, eccetera.

Basta cercare di riversare le colpe sugli uffici o sugli altri assessori! Qui la responsabilità è nelle scelte di uno, avallate poi da una maggioranza che, specialmente ad inizio mandato, non si è resa conto dei limiti della struttura indicata, e che poi non è stata in grado di correggere il tiro, operando scelte più consapevoli e rispettose delle necessità del mondo dello sport cittadino e del bilancio del comune.

Se, come dice Lei, la responsabilità è condivisa perché le scelte sono state discusse, qualcuno dovrà comunque risponderne. E allora, se non possiamo aspettarci un passo indietro da parte dell’assessore di riferimento, vorremmo, per una volta, assistere ad un atto di umiltà da chi è stato designato a tutelare l’interesse pubblico, ovvero Lei, sindaco Lungarotti.  Ci aspettiamo, pertanto, le sue dimissioni.

In quanto alle fibrillazioni della Sua maggioranza, che forse con atteggiamento autoritario Lei cerca di non cogliere, non devono essere certamente le consigliere delle Lega a dargliene conto. L’interpellanza dell’intergruppo Forza Italia e Bastia Popolare ne è un chiaro esempio.

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