Eccellenza Il centrocampista torna al Comunale: «Se ripenso alla vittoria ai playoff contro il Trestina…» – La sfida «Restano 11 gare e può succedere di tutto»
PERUGIA – Tre anni di ricordi, battaglie ed emozioni non si dimenticano tanto velocemente.E domenica per Giordano Gnagni esploderanno di nuovo in tutta la loro grandezza, perché del “Comunale” di Bastia il centrocampista del Casacastalda conosce ogni centimetro quadrato.«Ho lasciato un pezzo di cuore a Bastia», ammette l’eugubino, pronto a tornare per la prima volta da avversario nel covo biancorosso.«Sono state stagioni esaltanti, anche se ad una prima lettura qualcuno potrebbe dire che nelle scorse tre annate il Bastia non ha vinto nulla. Però questa è una piazza che ti resta dentro: l’entusiasmo e il calore della gente, la professionalità dello staff tecnico e la competenza della società. È talmente grande l’affetto che ho nei confronti della mia ex squadra che sono il primo ad essere felice di vederla lassù in cima alla classifica». Anche se questo significa che il Casacastalda,accreditato alla vigilia del campionato come sicuro protagonista, al riguardo abbia dovuto segnare il passo. «La nostra annata è stata tormentata e non è stato possibile tenere il ritmo del Bastia, ma restano ancora 11 gare da giocare e da qui ad aprile può succedere di tutto».La fiducia di Gnagni è figlia anche di una ritrovata serenità che in casa gialloverde ha coinciso con il ritorno alla vittoria dopo tre giornate al piccolo trotto. «Adesso siamo un po’ più sereni, il gruppo del resto è compatto e con Francioni c’è un’ottima intesa. Però arrivati a questo punto tocca a noi giocatori dare quel qualcosa in più che può consentirci di tornare in piena zona play-off e focalizzare meglio l’obiettivo finale. Ora ho in mente solo il Bastia. Se ripenso alla festa per la vittoria nei play-off di tre anni contro il Trestina mi vengono ancora i brividi…». di ROBERTO BARBACCI
