LA SORPRENDE CAPOLISTA CAMPITELLO FA VISITA AI BASTIOLI
di LEONARDO BORDONI
TERNI – Un granatiere che sa anche colpire. Andrea Masci è un perno della difesa del Campitello, rivelazione di questo avvio di campionato. Fortissimo di testa si proietta anche in avanti anche la sua specialità non è certo il gol. Ma lui la testa la sa usare anche fuori dal campo e predica calma. “Non ci facciamo illusioni, il nostro obiettivo resta una salvezza tranquilla. Una volta raggiunta quella potremmo eventualmente cercar di fare qualcosa in più”. Come dire: facciamo più punti il prima possibile che poi ci divertiamo. Anche perché la fatidica quota salvezza non è poi così lontana (potrebbero bastare anche 40 punti). Là davanti, poi, c’è un bomber come Vincenzo Barone. E chi meglio di un difensore può giudicarne le qualità. “Vincenzo è un grandissimo giocatore, ma anche una grandissima persona – spiega Masci – Ci avevo giocato contro tante volte,ma non avevo mai avuto il piacere di giocarci insieme. E’un giocatore che fa la differenza. La nostra classifica per il 90% è frutto dei suoi gol. Domenica, ad esempio, ha fatto un gol da vero attaccante, poi la squadra è stata brava a difendere il risultato anche con un uomo in meno. Ma lui sotto porta è di un’altra categoria, lo si vede anche in allenamento. Ha il gol nel Dna, su 10 occasioni può sbagliarne una, non di più”.
Campitello che oggi farà visita al Bastia “Sarà una partita molto, molto difficile. Loro arrivano da risultati non brillanti per quelle che sono le loro possibilità, ma il campionato è ancora aperto a tutti anche perché la classifica è corta. Sicuramente avranno voglia di rifarsi dopo la sconfitta subita domenica a Bastia”.Di fronte, quindi,una squadra che era attesa ad un campionato al vertice e un’altra che invece sta stupendo un po’ tutti compreso i diretti interessati. “Non ci aspettavamo una partenza così – spiega Masci-Sapevamo di essere una buona squadra e di poter far bene, ma non sapevamo quanto. Ora stiamo lì in cima, ma l’obiettivo rimane la salvezza anche perché per fare punti dovremo conservare l’umiltà che ci ha contraddistinto in questo avvio”.
Campitello che, dopo la promozione con Vito Cruccolo, ha ritrovato in panchina Alberto Favilla, uno che conosce l’ambiente. “Ed anche per questo si è integrato subito con il gruppo dello scorso anno – riprende il centrale – E’ una persona intelligente e preparata sia tecnicamente che a livello umano. Conosceva diversi giocatori e ha imparato in fretta a conoscere gli altri. Abbiamo un ambiente sereno e il mister ha contribuito a creare un gran bel gruppo”. Masci che lo scorso anno è stato fra i vincitori del Pallone d’Oro. “Mi farebbe piacere rivincerlo ma l’obiettivo è quello di fare bene con la squadra e contribuire ad una salvezza tranquilla. Poi si vedrà…”.
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