Sono stati effettuati sondaggi su alcuni servizi erogati dal Comune mediante somministrazione di questionari agli utenti che hanno dato esiti soddisfacenti.
Si tratta dei servizi di refezione e di trasporto nelle scuole, sottoposti a valutazione di soddisfazione rilevati nel 2016.
Per la refezione scolastica sono stati distribuiti 486 questionari ai genitori, tutti restituiti, con un’altissima percentuale di gradimento, in crescita anche rispetto al sondaggio dell’anno precedente. Per la qualità degli alimenti e degli ingredienti utilizzati si è passati da un alto gradimento del 56,72 % (a.s. 2014-2015) al 77,78 % (2015-2016); i menù proposti concorrono a fornire una corretta educazione alimentare? Sì per il 60,82 % (2014-2015) 78,40 % (20115-2016); riguardo al confort, pulizia, gradevolezza dei locali mensa molto bene per il 72,01% (2014-2015) all’87,24 % (2015-2016).
Meno evidente il gradimento per il servizio di trasporto scolastico, che ha coinvolto nel sondaggio 148 genitori che hanno risposto al questionario: sull’adeguatezza degli orari alto gradimento del 72,87% (2014-2015) 75,68% (2015-2016; confort e stato di manutenzione autobus ottimo per 78,19% /2014-2015) 64,19 % (2015-2016); cortesia e disponibilità degli autisti molto bene 65,96% (2014-2015) 66,89% (2015-2016); cortesia e disponibilità del personale accompagnatori – infanzia bene per 48,40% (2014-2015) 29,73% (2015-2016).
“Come si evince dai numeri, che tuttavia non possono dire tutto, questi servizi hanno un gradimento soddisfacente tra gli utenti – rileva l’Assessore alla cultura e scuola Claudia Lucia -. Le valutazioni positive prevalgono nel servizio mensa per bambini e ragazzi, un po’ meno per i trasporti, soprattutto riguardo alla disponibilità e alla cortesia del personale, che da un anno affianca gli autisti degli scuolabus nella gestione dei rapporti con gli alunni. Ritengo di poster esprimere particolare soddisfazione per i risultati ottenuti nella refezione dopo l’adozione dei nuovi indirizzi dettati dal servizio nutrizione della Regione Umbria sui menù a partire da gennaio 2016. Nelle prime settimane di applicazione del nuovo menù c’erano state proteste e qualche resistenza, che poi la pratica e l’abitudine a forme più sane di alimentazione si sono positivamente affermate nella maggior parte delle famiglie superando le resistenze e le perplessità iniziali”.
Bastia Umbra, 24 febbraio 2017 Ufficio Stampa del Sindaco