BASTIA — Sembrava ormai un problema irrisolvibile lo svincolo di Ospedalicchio sulla Ss 75 Centrale Umbra, fermo da oltre un anno. I disagi del cantiere con i lavori incompleti erano stati risolti nel giugno 2006 grazie alle sollecitazioni dell’amministrazione comunale bastiola che ha ottenuto dal compartimento Anas la rimozione dei mezzi e la riapertura della Statale. Lo svincolo, però, ancora incompleto e con una situazione finanziaria in sofferenza è ancora oggi chiuso in attesa di decisioni che, finalmente, sembrano arrivate. Il ministero delle Infrastrutture ha, infatti, comunicato al sindaco di Bastia Francesco Lombardi (nella foto) «l’approvazione della perizia di variante tecnica (che impediva la ripresa dei lavori), mentre sono in fase di ultimazione le procedure di stipula dell’atto aggiuntivo al contratto». E’ il primo segnale concreto che arriva dopo oltre otto mesi dalla manifestazione pubblica di protesta dello scorso ottobre, promossa dagli amministratori locali e che aveva coinvolto la Regione e la Provincia. Mancavano 3 milioni e 300mila euro per finanziare il completamento dell’opera e, dopo un incontro a Palazzo Donini i Ds bastioli, convinti che la soluzione era ormai a portata di mano, diffusero un volantino per annunciare la svolta. E’ arrivata solo ieri, con la comunicazione del ministero di Di Pietro che fornisce speranze concrete. Le strade dello svincolo, dopo mesi di completo abbandono, sono infestate da erbacce, mentre la viabilità comunale soprattutto per i problemi del traffico pesante potrebbe migliorare con l’apertura dello svincolo. Per arrivare allo «sblocco» il Comune è interveninuto mediante il vice-ministro onorevole De Piccoli.
m.s.
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