Per il riconoscimento di “città” da parte delpresidente Napolitano
ASSISI (fla.pag.) – Restiling per lo stemma, il gonfalone e i segni distintivi del Comune di Assisi, che saranno adeguati alle normative araldiche generali: lo ha deciso – in maniera unanime – il consiglio comunale, che nella seduta di venerdì sera ha approvato la richiesta da inviare alla presidenza della Repubblica e a quella del consiglio dei ministri. “Secondo le norme – ha relazionato il sindaco Claudio Ricci – lo stemma diventerà più rettangolare (come già affrescato in alcuni luoghi di Palazzo dei Priori sede del Comune), verrà aggiunga, in basso, una fronda di quercia, una di alloro e un nastro tricolorato. La croce in campo blu diventerà più simmetrica e il leone, in campo rosso, assumerà una positura di rampa e non sarà più ‘sorretto’ dal campo verde. Verrà riportata la secolare dicitura ‘seraphica civitas’ a testimonianza dai valori serafici francescani che si sono coniugati con quelli istituzionali”. Il tutto finalizzato non solo ad una maggiore protezione del ‘marchio’ Assisi, ma anche e soprattutto ad ottenere il via libera al titolo di corona d’oro e città, quest’ultimo riconoscimento concesso con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’interno, “ai comuni insigni per ricordi e monumenti storici e per l’attuale importanza”. “Ovviamente – ha voluto precisare il sindaco – si tratta di un titolo onorifico, importante anche in un’ottica di promozione turistica, che non toglierà ad Assisi il suo status di Comune”.
Corriere-2010-11-07-pag23