Bastia

Il gonfalone della città tornerà a marciare con i pacifisti

Al via i lavori nelle scuole

ASSISI – Dopo anni di assenza, il gonfalone della “Città di Assisi” torna a marciare assieme ai pacifisti: lo annuncia il sindaco Claudio Ricci e la sua giunta, che hanno, con specifico atto,aderito ufficialmente, alla Marcia della pace Perugia Assisi, prevista per il prossimo 25 settembre 2011, assicurando anche una adeguata e piena collaborazione organizzativa e lanciando l’idea che l’itinerario percorso dai marciatori sia, nei punti salienti, segnano permanentemente con sculture dedicate al dialogo e alla pace in linea con i progetti di candidatura di Assisi e Perugia a capitale europea della cultura 2019.“Si tratta – scrive Ricci – di una iniziativa (coordinata da Flavio Lotti) che permette di vivere una esperienza di dialogo e reciproca comprensione divenuta, ormai, un caposaldo per la pace fra i popoli auspicando che, sempre più, le Nazioni Unite divengano una casa comune”. Sul piano dei lavori pubblici affidati all’assessore Lucio Cannelli, in queste settimane inizieranno i lavori di ampliamento della scuola media di Petrignano per la realizzazione di un centro servizi (costo dell’opera 450.000 euro) ed è previsto l’inizio imminente dei lavori anche per l’ampliamento della scuola materna di Santa Maria de- gli Angeli (250.000 euro). Sul fronte sicurezza,sono invece in procedura d’appalto le opere di conclusione dell’ex mattatoio di Mojano in Assisi (130.000 euro) che ospiterà la nuova sede della Guardia di Finanza. Per quanto riguarda l’Unesco, Ricci, presidente dei siti italiani patrimonio mondiale dell’umanità, si congratula per l’inserimento, da parte dell’apposito comitato,di altri due siti nella lista italiana Unesco che tocca così quota 47: si tratta dei siti palafitticoli,inserito ieri, e del percorso “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere”, un sito seriale, ossia di più luoghi uniti dal loro essere in qualche modo legati alla storia longobarda. Rientrano dunque tra i monumenti tutelati (e che quindi meritano una visita da parte di ogni turista avveduto): il Tempietto Longobardo a Cividale del Friuli; il complesso monastico di San Salvatore – Santa Giulia a Brescia; il castrum di Castelse- prio-Torba (Va); il Tempietto del Clitunno a Campello; la Basilica di S. Salvatore a Spoleto;la Chiesa di Santa Sofia a Benevento; il Santuario Garganico di San Michele a Monte Sant’Angelo (Fg). “Un risultato particolarmente importante per l’Umbria – scrive Ricci – che oggi, oltre ad Assisi, vede patrimonio Unesco altri due siti”. Intanto l’associazione Unesco continua il suo lavoro: tra le numerosi attività la legge 77/2006 (finanziamenti su progetti Unesco da tutta Italia), il possibile riconoscimento delle eccellenze italiane nel quadro della Unione Europea con una dichiarazioe ad hoc dell’Europarlamento, la continua promozione nazionale ed internazionale del paese, il lavoro sui piani di gestione quale strumento per comprendere, tutelare e valorizzare il nostro immenso patrimonio.

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