Bastia

Il femminile e la speranza Parte un ciclo di incontri

Sono promossi dalla Consulta della religione e della spiritualità

Appuntamenti Si parlerà del ruolo della donna nella costruzione di una civiltà di diritti e pace

BASTIA UMBRA La Consulta della religione e della spiritualità del Comune di Bastia Umbra, con il patrocinio del Comune lancia “Il femminile e la speranza”, ciclo di conferenze con l’obiettivo di esaltare il ruolo della donna come generatrice di speranza nella costruzione di una civiltà fondata sul rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo, dei valori democratici e di pace e concordia tra persone, popoli e culture. Gli incontri saranno ad ingresso libero fino esaurimento posti e si svolgeranno presso l’Auditorium Sant’Angelo. Si parte sabato 8 febbraio alle 15.30 con “Ildegarda di Bingen donna poliedrica. Uno sguardo complesso e integrato”, relatrice suor Anastasia Durisova, monaca del Monastero Benedettine di Sant’Anna. Il 28 Febbraio alle 21 “La corda della vita” Chiara d’Assisi e Filippa Mareri: donne di Speranza, con suor Claudia Mundo e suor Francesca Zambelli. Altri incontri sabato 15 e 29 marzo e sabato 5 aprile, alle 15.30, con “Quale Speranza nella esperienza spirituale di Edith Stein?”, relatrice la professoressa Emma Caroleo, docente Dipartimento di teologia spirituale della facoltà di teologia della Pontificia Università Gregoriana; “Chi ha cancellato l’orizzonte? Dialoghi tra Santa Teresa di Lisieux e Nietzsche”, con la professoressa Valeria Piccioni docente presso Istituto Alberghiero di Assisi e la dottoressa in filosofia Elvira Pompili e “Dorothy Day: le scelte dell’amore” con la professoressa Caterina Ciriello, docente Pontificia Università Urbaniana.
F.P.

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