Bastia

Il fassiniano Pecci segretario

All’assise dei Ds di Bastia la mozione di maggioranza al 96%


BASTIA UMBRA – Con la partecipazione di oltre cento iscritti ed il contributo portato dai rappresentanti locali di tutti i partiti della coalizione di centrosinistra e di Rifondazione comunista, si è svolto sabato 4 e domenica 5 dicembre il congresso locale dei Ds. Tutto è andato secondò le previsioni con la mozione Fassino che e stata approvata con il 96% delle preferenze con l’elezione all’unanimità di Erigo Pecci come segretario territoriale. Quanto alla nomina dei cinquanta membri dell’unione comunale, questa è avvenuta tenendo conto di tre principi: la riconferma di una parte dell’unione uscente, l’inserimento di candidati presenti nella lista delle ultime elezioni amministrative e l’inserimento di nuovi iscritti. I membri della segreteria verranno invece eletti nel corso della prossima riunione dell’unione comunale. Nella sua relazione Pecci ha tracciato, tra l’altro, le linee programmatiche di gestione del partito: la ricerca di nuovi iscritti da coinvolgere nei gruppi dirigenti, l’appoggio all’amministrazione comunale nel perseguire il suo ambizioso programma di governo della città, il rapporto con le associazioni ed in generale l’apertura del partito alla società civile. In vista delle elezioni regionali del prossimo anno, Pecci ha sottolineato con forza la necessità che i Ds di Bastia Umbra abbiano ancora un loro rappresentante da eleggere. Un’impostazione che è stata condivisa dalla grande maggioranza degli iscritti nei numerosi interventi che si sono susseguiti in un clima di ritrovata unità del partito. Alcuni dei quali critici, come quello di Giampiero Boccali, al punto da sembrare che volesse candidarsi alla segreteria del partito in alternativa a Pecci. Per il resto Giovanni De Martino è intervenuto a
sostegno della mozione Fassino, Giuliano Lucaroni a sostegno della mozione Mussi, Gabriele Silvestri ha suggerito per il futuro riunioni aperte all’esterno e per gruppi di lavoro, Luciana Battaglioni si è soffermata sulle questioni di rilevanza sociale, Caroti ha richiamato all’unità del partito, mentre Fabio Lunedei e Fabrizio Paffarini hanno posto problemi personali. Vannio Brozzi ha fornito suggerimenti su come il partito si debba attrezzare per interpretare al meglio l’evoluzione della società bastiola, Lazzaro Bogliari ha evidenziato la forza del gruppo locale. Il congresso è stato chiuso dall’intervento del sindaco Lombardi, che ha sottolineato l’ottimo lavoro svolto dai Ds in questi mesi, sotto il coordinamento dello stesso Pecci, volto a dare ulteriore centralità al partito nell’azione amministrativa in un’ottica di equilibrio all’interno della coalizione di centrosinistra.

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