BASTIA UMBRA – Apprezzamento unanime da parte del numeroso pubblico, che ha assistito alla serata dedicata al “disegno del corpo” che ha visto protagonista Gaspare De Fiore sul palco di Oicos Riflessioni che per l’occasione si è trasferita in viale Giontella illuminato in modo da far intravedere tutto il fascino e il valore di un recente passato che ha caratterizzato fortemente lo sviluppo di Bastia Umbra. La serata, condotta dal presidente di Oicos Paolo Ansideri, è stata preceduta alle ore 17, dalla visita guidata alle “architetture del ‘900 di Bastia”, durante la quale l’arch. Elisabetta Franchi e l’arch. Bruno Broccolo hanno illustrato gli aspetti architettonici dell’ex Ricovero per anziani (oggi Itc R. Borghi), del Palazzetto dello Sport, dei moduli abitativi di Renzo Piano, della piscina e della “villa Giontella” (attualmente hotel le Muse), mentre Chiara Berichillo ha ricordato il contesto storico in cui nascevano queste architetture. Le molte persone, alcune delle quali, provenienti dall’università La Sapienza di Roma, non hanno esitato a sopportare il caldo afoso pur di non perdere l’occasione di approfondire la conoscenza di elementi architettonici del ‘900 o il semplice desiderio di conoscere le radici del territorio in cui si vive. Ma il pezzo forte della serata è arrivato alle 21.
Dopo la proiezione di un filmato, montato dopo un’ attenta ricerca storica che ha condotto il gruppo di Oicos fino a Fiesole, dove sono state reperite immagini e documenti che testimoniano l’esistenza di un progetto datato 1960 (mai realizzato), del famoso paesaggista Porcinai per la sistemazione del verde e per la realizzazione di un centro sportivo, l’Ing. Paolo Belardi ha introdotto l’arch. Gaspare De Fiore che ha illustrato le varie tecniche del disegno del corpo, che nella storia hanno contraddistinto l’opera dei maggiori artisti, da Giotto a Piero della Francesca fino a Leonardo e Picasso. De Fiore, ha affascinato il pubblico con il suo eloquio, accompagnato dal tratto magistrale della mano che andava illustrando sui pannelli quanto veniva pronunciato al microfono.

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