Il dilemma del Pd si chiama Marchi o Cesaretti

BASTIA UMBRA – Moreno Marchi o Nadia Cesaretti. Una scelta di squadra che confermerebbe un quadro politico già sperimentato o un rinnovamento in nome delle quote rosa. Dei membri della giunta Lombardi sembrano essere questi i nomi di quelli che potrebbero andare in ballo alle primarie di coalizione.
Già, ma quale coalizione? Fino a o tutti i partiti di centrosinistra sono stati concordi nel sostenere che, se mai si dovesse trovare un accordo in vista delle amministrative 2009, condizione indispensabile per un movimento comune dovrebbe essere il taglio netto con l’attuale governo e tutte le teste che per anni ne hanno fatto parte. Ma il punto e anche un altro: come si puo garantire la pari opportunità di essere scelti per rappresentare il centrosinistra a papabili candidati che hanno differenti consensi politici? Potrebbe il rappresentante di Sinistra Critica spuntarla su quello del Partito Democratico? E se la risposta e più vicina al no, piuttosto che al si, potrebbero le primarie di coalizione far si che le votazioni offrano le stesse opportunità a tutti i partiti, evitando un risultato finale che, altrimenti, sarebbe praticamente scritto in partenza? Nel frattempo dal Pd si continua a ribadire che tutto verrà concordato con spirito di squadra e che la base da cui deve partire ogni possibile operazione è il programma elettorale. Inoltre, a chi critica la riproposizione di politici militanti nel centrosinistra ormai da decenni, qualcuno replica che il papabile candidato del centrodestra, Stefano Ansideri, è già stato consigliere comunale per la vecchia Dc.
Alberta Gattucci