Bastia

Il difficile puzzle che c’è sul tavolo di maggioranza

Urbanistica e nomina dell’assessore:il sindaco Ansideri cerca la via d’uscita-Bastia Umbra, la Giunta accelera sul Piano San Marco: le opere di urbanizzazione saranno a carico dei privati
BASTIA UMBRA – La nomina del nuovo assessore dopo l’uscita con polemica di Rosella Aristei e l’adozione in Giunta del Piano San Marco su cui gli uffici dell’assessorato all’Urbanistica hanno lavorato alacremente negli venti giorni. Sono questi i due passaggi fondamentali che affronterà la maggioranza da qui ai primi dieci giorni del nuovo anno. Passaggi impegnativi su cui, sia il sindaco Stefano Ansideri che l’intero centrodestra, lavoreranno durante le festività per sistemare, se ci riusciranno, tutte le tessere del puzzle. Ma per capire fino in fondo le due “partite”, bisogna scendere nei particolari.
Variazioni. Partiamo dal Piano San Marco. L’assessore all’Urbanistica spinge sull’acceleratore e dopo aver presentato il Piano riguardante l’ex mattatoio e aver curato lo spostamento dello stabilimento Isa nell’area industriale di Ospedalicchio, ora punta a portare all’incasso quello che a detta di molti, insieme alla riqualificazione dell’area ex Franchi, è il simbolo di tutti quei lavori in corso che hanno contraddistinto le varie amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi venti anni. Stando ad alcune indiscrezioni, l’area che ospiterà sia la scuola XXV Aprile sia la chiesa, dovrebbe contenere la seguente, e non marginale, novità: a differenza del passato, le spese di urbanizzazione (parcheggi e strade) non saranno a carico del Comune, ma dei privati che su quell’area intenderanno costruire.
La precedente Amministrazione, invece, aveva pensato di accollarsi da subito le spese di urbanizzazione e poi di riavere indietro dai privati la somma impiegata: l’assessorato all’Urbanistica ha deciso di invertire completamente il quadro e questo perché con il Patto di stabilità il Comune non avrebbe potuto investire nessuna somma e di fatto i lavori di riqualificazione dell’area sarebbero rimasti al palo. Se tutto si svolge seconda la tabella di marcia messa nero su bianco dall’assessore Fratellini e dal sindaco, nei primi dieci giorni di gennaio la Giunta adotterà il testo, poi si svolgerà la partecipazione e infine il via libera vero e proprio. A marzo il Piano San Marco dovrebbe avere il via libera definitivo e, da quel momento in poi, i lavori di fatto potrebbero iniziare. Questo per quanto riguarda le novità sul versante urbanistico.
La scelta. Dal punto di vista strettamente politico, invece, a te-nere banco da qui ai prossimi mesi sarà l’assegnazione delle deleghe (Cultura e Sociale) che sono rimaste appese per aria dopo le dimissioni di Aristei. Nella partita potrebbe rientrare anche la nomina del nuovo vicesindaco. AI momento, il dossier è così sintetizzabile: il sindaco Ansideri sta valutando di nominare alla Cultura un personaggio della società civile in grado di mettere insieme competenza e professionalità e negli ulti-mi giorni ha sondato diverse persone. Se questa operazione non dovesse andare a buon fine, molto probabilmente gli assessori rimarrebbero cinque fino alla fine della legislatura.
La partita è più che mai aperta, così come anche sull’assegnazione dei galloni di vicesindaco tutto è all’insegna dei contatti: il gruppo consiliare del Pdl da tempo ha messo sul tavolo il problema della sua scarsa rappresentatività in Giunta e questo potrebbe essere il momento per riequilibrare la situazione. Una cosa è certa: sotto l’albero di Natale ci potrebbero essere novità di rilievo. Nella maggioranza si lavorerà ai due dossier anche durante le festività. Poi si tireranno le somme.
di LUCIO FONTANA

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