In poco più di un anno tanti i progetti, molti in Umbria. Da Bastia ad Assisi, ecco chi ne ha beneficiato

La Onlus di Andrea Ranocchia si è dedicata alla crescita ed educazione dei più piccoli

di Luca Mercadini

Impegno ovunque Dall’ospedale Buzzi di Milano al campo per disabili di Torino

BASTIA UMBRA In campo con il cuore. Per aiutare chi ha bisogno ed è meno fortunato. Ma anche per sfatare il luogo che più comune non c’è: l’equazione calciatori-bella vita, veline e nessun pensiero. Per carità,non che sia affermazione priva di senso. Ma di certo non per tutti è così. E tra coloro che sono ben altro c’è sicuramente Andrea Ranocchia, partito da Bastia Umbra senza tanti grilli per la testa fino ad approdare all’Inter e in Nazionale. Ed è così che diventato celebre e famoso, Andrea non ha dimenticato origini e amicizie. Ma soprattutto ha voluto destinare una parte dei suoi guadagni per aiutare chi soffre. Lo ricordiamo qualche tempo fa al centro di riabilitazione per bambini con disabilità plurime accorsi nel parco multi- sensoriale dell’Istituto Serafico di Assisi per incontrare il loro idolo. Un momento speciale e ricco di emozione anche per l’atleta che ha voluto incontrare i ragazzi del Centro per abbracciarli, giocare a calcio e regalare loro magliette dell’Inter e un pallone. Ma Andrea si è spinto oltre e ha pensato,allora,di creare una onlus. Un’associazione che potesse spendersi per gli altri, senza personale dipendente e composta in via esclusiva da volontari che mettono a disposizione gratuitamente il proprio tempo e le proprie professionalità per il raggiungimento delle finalità previste. Il percorso di beneficenza e le volontà del giocatore sono state presentate nella sala del consiglio comunale di Assisi qualche tempo fa. E da lì si è messa in moto la macchina organizzativa che ha selezionato di volta in volta le tante richieste pervenute al difensore nerazzurro in privato, cercando di sostenere qualsiasi tipo di progetto. Privilegiando però tutto quello che riguarda il mondo dei bambini,la loro crescita ed educazione. Così tra il 2017 e l’anno ancora in corso sono state diverse le donazioni effettuate e gli enti che ne hanno beneficiati. Molti, a dimostrazione dell’attaccamento alla propria terra, in Umbria. La Dsa di Assisi è stata scelta per l’attività di solidarietà sociale senza fini di lucro in riferimento al progetto “Strade per apprendere” riservato a soggetti con disagio legato a disturbi specifici dell’apprendimento.La società cooperativa agricola sociale La Semente di Bastia Umbra,invece,per l’attività che sta portando avanti nella sede di Limiti a Spello. Servivano nuove attrezzature,necessarie e funzionali alle attività del progetto sociale dedicato all’inserimento lavorativo di giovani ragazzi autistici e Ranocchia ha risposto presente. Ci sono poi i fondi raccolti dalle aste dei prodotti venduti nel sito,devoluti a progetti e iniziative per i terremotati del centro italia,in particolare per ricostruire il campo da calcio della squadra di Visso. “Insuperabili” è invece un progetto legato ai ragazzi portatori di handicap di Torino,che prevede precisi percorsi didattico sportivi dando la possibilità a tutti di realizzare il proprio sogno di diventare sportivi. Fuori regione l’impegno si è rivolto pure all’ospedale dei bambini di Milano, Buzzi, e al progetto Casa di Luca di Albiolo rivolto alla cura e assistenza del bambino con disabilità complessa,finalizzati al rientro nel domicilio.

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