Confronto aperto nella massima assise
BASTIA UMBRA – Se il processo di delocalizzazione delle officine Franchi può ritenersi avviato da lunedì pomeriggio, ultima data della massima assise cittadina, la stessa cosa potrebbe affermarsi per quanto riguarda i primi accesi scontri fra maggioranza e opposizione in materia d’urbanistica. Solo che, se nel primo caso a gioire sono sia la famiglia d’imprenditori, che quelle delle decine di maestranze che potranno contare sul mantenimento del proprio posto di lavoro, nel secondo si apre il divario tra chi pensa che sia meglio monetizzare il verde pubblico e chi, invece, ritiene che sia assurdo aumentare il numero dei parcheggi nella zona centrale cittadina, già tanto congestionata dal traffico. La discussione si è aperta con il caso di via Fani, ripresa poi con quello di una traversa di via Don Primo Mazzolari, secondo alcuni interpretato come recupero edilizio e, in questo caso, relativo a 6.000 metri cubi, secondo altri, invece, come costruzione da realizzare ex novo in seguito a demolizione. Su questo dubbio interpretativo da parte del gruppo consiliare del Pd, per cui il consigliere Pecci ha dichiarato che “la maggioranza diceva di voler cambiare il mondo, quando, poi, si sta verificando il contrario”, non si è arrestato il volere della maggioranza, che ha approvato quello che Luca Livieri, assessore all’urbanistica, ha definito “monetizzazione del finto verde pubblico, fatto di cocce e aiuole, utile a investire per nobilitare il vero verde pubblico, come quello dei giardini pubblici di via Marconi”. E, rimanendo in termini di scelte che concernono gli investimenti pubblici, l’assessore allo sviluppo economico Francesco Fratellini ha dato un annuncio importante in sede di consiglio comunale: “So che, come spesso è già accaduto, in quest’anno più che mai, vista la crisi economica in corso, qualcuno ha mal gradito che non si sia scelto di devolvere per opere di bene la somma di denaro che, invece, verrà impiegata per le illuminazioni natalizie; questo, sebbene da parte mia sia stato dato un suggerimento in tal senso. Tuttavia, avendo colto l’esigenza di addobbare un ambiente che si sente già depresso, do annuncio del fatto che quest’anno risparmieremo il 10% della cifra prevista; questo grazie alla possibilità di eseguire un allaccio alle strutture comunali”. Sembra, invece, dovranno ancora attendere i cittadini della frazione di Ospedalicchio che abitano in via dell’Aeroporto. Infatti, di fronte alle richieste del consigliere piddino Gabriella Bonciarelli, l’assessore ai lavori pubblici, Marcello Mantovani ha esposto: “La strada è provinciale; per realizzare il marciapiede dovremmo chiedere alla provincia e richiedere espropri, che non risulterebbero sufficienti. Quindi, bisognerebbe fare un senso unico e portare il traffico su via Malizia”.
Alberta Gattucci
Perchè i giornalisti non fanno una indagine sul grande lavoro che stanno affrontando i nuovi assessori ? Perchè mettono sempre in risalto le problematiche ereditate dalla vecchia gestione lombardi (vecchie anche di 10 anni) e che tutti, perfino la minoranza, sanno che per risolverle hanno bisogno di essere ri-studiate ?
Forse una informazione più ampia a 360 gradi, gioverebbe di più, sia a chi scrive che a chi legge.
Quale sarebbe il “grande” lavoro di questi prodi assessori?
Ma l’Assesore Mantovani si rende conto di quanto sia già alto il traffico in via Guido Malizia?
con tutte ste informazioni buttate là su st’ articolo, io non c’ho capito niente!!!!!!! e comunque la maggioranza il mondo forse e dico forse, non lo cambierà ma di sicuro peggio di prima non farà…….
Il presidente del Consiglio sulla crisi economica sottolinea che «c’è stato un diluvio, ma dopo tutto è tornato come prima, meglio di prima» (da Il Sole 24 ore). Allora, assessore Fratellini, di quale crisi va parlando, se è addirittura meglio di prima? 😀
Sono d’accordo con l’Ass.re Mantovani: istituire il senso unico in via dell’aeroporto ad Ospedalicchio, consentirebbe di realizzare subito il marciapiedi per il cimitero.
Rimane però indispensabile la chiusura al taffico pesante di tale arteria. A tal proposito, segnalo che sulla E45, provenendo da Nord, all’uscita per Ancona, sul cartello relativo, stranamente non appare Petrignano. Basterebbe aggiungere questa indicazione e tutti i camion provenienti da Nord e diretti verso gli stabilimenti Petrini e Mignini, potrebbero usufruire di questa uscita che porta direttamente alle fabbriche. In tal modo si alleggerirebbe notevolmente il traffico su Ospedalicchio.
Questa segnalazione l’ho già rappresentata all’Ass.re Livieri.
FORSE SARO’ PETULANTE E RIPETITIVO, MA IL PROBLEMA DI OSPEDALICCHIO SI RISOLVE SOLO CON IL DIVIETO DI TRANSITO PER I MEZZI PESANTI DA E PER PETRIGNANO. OCCORRE INDIRIZZARLI CON LA NUOVA BRETELLA, VERSO LA SUPERSTRADA PIANELLO-E45. O SI FA QUESTO, OPPURE SI PERDE TEMPO E SOLDI. Dimenticavo: FARE QUESTO NON COSTA NULLA.
Carissimo nibbio, tu che abiti nella zona ” prato smeraldo ” sai benissimo a che livello siamo; parcheggi insufficienti nonostante sono stati istituiti sensi unici di marcia per creare posti auto su parte della carreggiata, camion che passano nonostante il divieto per tagliare e non fare lo stop con l’incrocio di via Poletti; come puoi dire che l’Assessore Mantovani ha ragione realizzando un senso unico su via dell’Aeroporto per poi convogliare il traffico in via Malizia? Se attueranno questa soluzione, quando usciremo di casa per attraversare via Malizia bisognerà farsi il segno della Croce e prendere le ferie!!!!!!!!!
Questa di passare per via Malizia era venuta fuori anche con la precedente amministrazione, allora fu bollata come idea malsana di qualche dipendente comunale.
Se come sembra si dovrà realizzare un sottopasso che collega con la diretta di Petrignano , o soluzioni alternative, via dell’areoporto non sarà più utilizzata dagli autocarri per raggiungere la zona industriale di petrignano, a quel punto via dell’aeroporto sarà un grande marciapiede quindi prima di spendere ulteriori denari inutilmente valuterei i tempi di questi progetti e seguirei il consiglio di NIBBIO.