SERIE B2 FEMMINILE PARTITA COMBATTUTA CONTRO BASTIA CHE NON E’ APPARSA AL MEGLIO  
 


3-1



(26-24, 25-22, 19-25, 25-22)



PERUGIA: Valentini 19, Ihnatsiuk 18, Giorgi 11, Bordellini 10, Medda F. 10, Crisanti, Medda A. (L1), Milivojevic 2, Radi, Chavez. N.E. – Orlandi, Liparoti (L2). All. Francesco Fogu.
BASTIA: Vergoni 12, Cuccagna 9, Cippiciani 9, Uccellani 5, Okechukwu 3, Serafini, Fongo (L), Rossi 7, Minelli 5, Gentili 1, Zibetti. N.E. – Baldi, Conti (L2). All. Andrea Madau Diaz.
Arbitri: Gerardo Spagnoletti e Francesco Aiello.


— PERUGIA —
IL DERBY FEMMINILE della serie B2 ha visto il trionfo della Sirio Pallavolo che è risultata vincente al PalaEvangelisti al termine di una gara ricca di colpi di scena. Non ha lottato come al solito su ogni palla la Edilizia Passeri Bastia che alla fine è stata costretta a crollare per la terza volta da quando è iniziato il campionato. Una Perugia cinica ha saputo approfittare alla perfezione dei propri acuti, nonché della cattiva serata di alcune avversarie. Bastia rimane in buona posizione ma il risultato vale il sorpasso per le biancorosse che ora si attestano al quarto posto distaccando di una lunghezza le cugine rivali. Il vertice è sempre affollato dalle quattro squadre umbre che occupano stabilmente le prime posizioni. Partenza contratta delle locali che commettono otto errori quasi consecutivi (3-14), prima di ritrovare efficacia con Valentini (18-21), Bastia ha quattro set-point ma li sciupa e Ihnatsiuk punisce.

ALLA RIPRESA c’è molto equilibrio con Valentini e Vergoni attivissime (15-13), finale sul velluto per le padrone di casa che rincarano la dose. Nella terza frazione si evidenziano problemi in ricezione per le padrone di casa mentre Cippiciani incide (13-17), nessuno stavolta può impedire di accorciare le distanze. Il quarto periodo registra l’accelerazione di Francesca Valentini, il discorso sembra riaprirsi (19-18), ma una Ihnatsiuk in straordinaria serata segna l’epilogo della contesa con un finale perfetto in favore delle perugine che hanno dimostrato comunque di saper tenere la partita in mano. 

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