Intanto l’Aristei critica Lombardi

BASTIA UMBRA – Tornano violenti i toni dello scontro tra il coordinatore del Pd Roberto Capocchia e il gruppo della Margherita. E mentre dalla casa del centrosinistra si sentono grida di liti furibonde, c’e chi ne approfitta per perfezionare alleanze, come il centrodestra con La Destra, e chi invece coglie la palla al balzo per colpire ancora il governo Lombardi, come il candidato sindaco delle Liste Civiche, Rosella Aristei.
Ma ecco la replica inferocita del Capocchia in merito alle critiche piovute dal direttivo degli ex rutelliani sulla sezione del Pd bastiolo: “Non sottoscrivo un documento che consegna il Pd bastiolo nelle mani della Margherita con l’ingresso di nove membri in segreteria più un vice coordinatore, tutti ex rutelliani, che dal punto di vista del rinnovamento, lasciano un po’ a desiderare. Gli assetti di partito si manifestano con la volontà di costruire e non di conquistare. Sono solo una decina quelli della Margherita che sono fuori dal Pd e che, se questo è l’atteggiamento, resteranno tranquillamente fuori, visto che tutte portano tranne che valore aggiunto. Il dialogo tra gli ex rutelliani e chi li ascolta, avvero li spalleggia, non servirà; ideali e sogni di una nuova classe politica non verranno calpestati, solo perché qualcuno, per tornaconto, è pronto a calarsi le brache. Il Pd bastiolo farà le primarie dalle quali nessuno è tagliato fuori; infatti anche coloro che non hanno presentato candidati non sono affatto esclusi dalla potenziale coalizione, che si dovrà rivedere per elaborare una base programmatica comune”.
Questo l’ennesimo capitolo della storia politica del centrosinistra bastiolo, su cui infierisce il leader delle Liste Civiche, Rosella Aristei. Il candidato sindaco interpreta l’approvazione del piano ex Pic come dichiarazione della politica sbagliata della giunta Lombardi. ‘Abbiamo assistito a un paradosso: l’assessore all’urbanistica Gianluca Falcinelli, ha illustrato il piano dell’ex Pic mettendolo in linea con quelle che sono le ultime tre scelte amministrative in
fatto di urbanistica: il nuovo Prg, piano regolatore generale, il documento programmatico e il master plan. Innanzitutto c’è da notare che questi tre documenti sono ancora ignoti a Bastia Umbra, segretario generale e uffici tecnici compresi. In secondo luogo, c’è da sottolineare che l’amministrazione comunale sta applicando all’urbanistica quel piano di lavoro che le Liste Civiche stanno sostenendo da ben 4 anni: sviluppo della città attraverso un sistema integrato, uno sguardo di insieme che metta in relazione il territorio nel suo complesso. Buffo che il governo Lombardi, si accorga solo ora di dover basare la crescita cittadina su una filosofia di sviluppo; come si è lavorato finora?”.
Alberta Gattucci

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