COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione e un ordine del giorno per la tutela ambientale del territorio e dà mandato al Sindaco per ottenere modifiche alla normativa regionale Si è riunito nella serata di giovedì 9 agosto alle ore 21,00 il Consiglio comunale straordinario che era stato convocato per fronteggiare la situazione creatasi con la riproposizione della richiesta della stessa ditta per la costruzione di un impianto a biogas nella frazione di Costano. L’emergenza, ha ricordato il presidente del Consiglio Armando Lillocci, dettata dalla procedura per l’esame del progetto già avviata non è venuta meno con la rinuncia al progetto presentata dalla Società Bastia Bioenergia Società Agricola a r.l. e Consorzio Umbria Bioenergia. Il problema ambientale è ancora aperto nel territorio di Bastia Umbra e in particolare in quello della frazione di Costano esposto come è alle iniziative di chiunque intenda utilizzare le opportunità offerte dalla modifica del regolamento della Regione Umbria in materia di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili e in particolare per quelli a biomasse. Il dibattito pubblico ha affrontato questa problematica partendo dai due documenti (la mozione e l’ordine del giorno), entrambi a firma del Presidente Lillocci per sottolineare la volontà unanime manifestata dai capigruppo consiliari nelle riunione preparatoria del Consiglio. L’assemblea consiliare, pur con accentuazioni diverse tra i gruppi della maggioranza di centrodestra e quelli dell’opposizione di centrosinistra, è approdata ad una soluzione pienamente condivisa e con voto unanime dell’intero Consiglio comunale ha approvato la mozione e l’Ordine del giorno, entrambi lievemente modificati rispetto al testo concordato nella riunione dei capigruppo. Con l’Ordine del giorno il Consiglio ha preso atto, compiacendosi della decisione autonoma della Ditta che ha rinunciato al progetto di impianto a biomasse di Costano. Con la mozione il Consiglio comunale  “dà mandato al Sindaco  perché si attivi formalmente presso la Giunta Regionale dell’Umbria al fine di ottenere la sospensione o la modifica della delibera ( n. 494 del 7 maggio 2012 riguardante modifiche e integrazioni al Regolamento regionale sulle energie rinnovabili)” così integrando il testo: “e la riapertura dei termini per porre delle osservazioni al Regolamento regionale”.

Bastia Umbra, 10 agosto 2012

Ufficio Stampa del Sindaco

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