IL RECUPERO dell’ex chiesa di Sant’Angelo è una priorità per il Comune, che nel 2003 ne ha acquisito la proprietà dai privati. Nei giorni scorsi è stato eseguito un sopralluogo nella struttura a cui hanno partecipato amministratori e tecnici comunali e, per la Soprintendenza ai beni culturali dell’Umbria, il funzionario di zona Maria Brucato. Dai rilievi è emersa la necessità di ulteriori saggi per verificare lo stato della struttura, che fu messa in sicurezza all’indomani del terremoto del ’97, e per accertare se sotto i vari strati di intonaco all’interno della chiesa si nascondano degli affreschi. Completate le verifiche entro agosto, sulla base della relazione della Soprintendenza si procederà all’elaborazione del progetto preliminare. I lavori per il consolidamento strutturale dell’ex chiesa saranno finanziati dal Comune, mentre il ministero dei Beni culturali si occuperà del restauro e del ripristino degli affreschi. La chiesa di Sant’Angelo, la più antica del territorio comunale, risale all’XI secolo, e dopo il recupero, secondo le intenzioni dell’amministrazione comunale, è destinata a diventare uno spazio polifunzionale a disposizione dei cittadini e delle associazioni locali. m.s. 

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