COMUNICATO STAMPA
L’Amministrazione del Sindaco Stefano Ansideri conferma l’intenzione di impegnarsi per la piena attuazione del protocollo d’intesa stipulato nel 2008 tra Comune di Bastia Umbra e Asl 2 con l’avallo della regione Umbria, che prevede la realizzazione del ‘Palazzo della Salute’ all’interno del ristrutturato ex tabacchificio Giontella.
Se fino ad oggi non sono stati perfezionati gli impegni, ciò non è dovuto a omissione o cattiva volontà dell’Amministrazione comunale, che a più riprese ha sollecitato la Regione Umbria agli adempimenti conseguenti. Si tratta dell’alienazione dell’ex clinica Pelliccioli, ora sede del Centro salute del distretto, che secondo il protocollo d’intesa dovrebbe essere acquistata dal Comune di Bastia. Ciò non sarà possibile fino a quando l’immobile non sarà intestato alla Regione Umbria, in quanto se così non fosse non sarebbe possibile accendere un mutuo. Il Comune dovrebbe versare un milione e 435mila euro per l’acquisto dell’ex clinica. L’operazione è stata impostata nel 2008 ed è diventata impraticabile a causa delle mutate condizioni dell’economia e della finanza pubblica, che di fatto impediscono al Comune di sostenere la spesa senza l’indispensabile avallo della Regione Umbria che dovrebbe ‘regionalizzare il patto di stabilità’. Il Comune di Bastia, infatti, per i vincoli imposti dal patto di stabilità ha possibilità di spesa per investimenti nel 2012 per un massimo di un milione di euro. Pertanto, per dare attuazione al protocollo d’intesa con l’Asl 2, il Comune dovrebbe uscire dal patto e bloccare per oltre un anno le spese di manutenzione straordinaria non potendo garantire interventi indispensabili per strade, scuole e pubblica illuminazione oltre ad opere di pubblica utilità.
“Noi vogliamo far fronte agli impegni assunti con l’Asl 2 – ribadisce il Sindaco Ansideri – purché ciò non significhi imporre ai cittadini sacrifici, che sono improponibili”.
Per queste ragioni è stata proposta la regionalizzazione del patto di stabilità, con cui la Regione Umbria dovrebbe autorizzare il Comune ad un impegno di spesa di circa 3 milioni di euro, importo di spesa necessario al finanziamento per l’acquisto della ex Clinica Pel liccioli e anche per far fronte alle spese necessarie alla ristrutturazione dell’immobile.
Solo al termine di tale complessa procedura, il Comune potrà onorare l’impegno previsto dal protocollo stipulato nel 2008 con l’Asl 2.
Bastia Umbra, 27 marzo 2012
Ufficio Stampa del Sindaco
Ma chi è che mette in giro voci contrarie ?? Ah già … l’opposizione che a volte parla veramente a vanvera e crea allarmismi inutili !!
mamma mia, nemmeno il palazzo della salute, che era tutto pagato, riescono ad aprire! che disastro…
Tutto pagato ??? E da chi ?? E’ la regione che deve pagare il costruttore, non il comune !! Le USL dipendono dalla regione e non dal Comune … Quindi la sig.ra Marini deve sborsare i soldi … NON IL COMUNE … Quindi i cari compagni chidessero spiegazioni alla regione del perchè ritarda lo spostamento dei locali della sanità !! Poccia tasselli beve meno !!!