Bastia

«Il Comune ha violato i patti»

Caccinelli: disatteso l’impegno di realizzare una media superficie nell’ex mattatoio della città


Commercio a Bastia, Tabarrini: i timori degli esercenti sono prematuri
Il presidente di Confcommercio: “Così non ci sarà la saldatura tra Bastia 2 e via Firenze”
L’assessore:’ Valuteremo quando si arriverà alla stesura di un progetto condiviso”


MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – Il recente accordo in virtù del quale la Coop si è assicurata la possibilità di realizzare superfici commerciali all’interno dell’ex tabacchificio Giontella e nell’area dell’ex mattatoio ha seminato una certa inquietudine tra i commercianti bastioli.
Il loro timore è che, con il probabile allargamento dell’area dove è situato l’ex mattatoio, la Coop realizzi il centro commerciale in prossimità dello svincolo della superstrada, nel terreno ex Pic acquistato da un imprenditore edile. Se così fosse, si creerebbe una dannosa frattura – e questo è il timore dei commercianti bastioli – con il tessuto commerciale del centro cittadino. Ed anche quanto teme il presidente della Confcommercio di Bastia, Marco Caccinelli: “L’amministrazione comunale disattende così l’impegno di realizzare una media superficie commerciale nell’ex mattatoio che pure – a detta del sindaco in campagna elettorale – costituiva una priorità di intervento”.
In questo modo, prosegue il presidente della Confcommercio di Bastia, “si sarebbe assicurata la saldatura del tessuto commerciale da Bastia 2 a via Firenze. La realizzazione del centro commerciale all’uscita della superstrada sposterà invece fuori dalla città i clienti che, una volta fatti gli acquisti, ripartiranno in macchina. Pur non avendo alcun tipo di pregiudizio nei confronti del colosso Coop, non condividiamo il fatto che l’amministrazione comunale abbia agevolato un’operazione che porterà alla distruzione dell’attuale rete distributiva. L’inserimento delle medie superfici nel tessuto esistente – puntualizza Caccinelli – sarebbe dovuto avvenire in modo armonico dopo una accurata selezione merceologica delle aziende da inserire, favorendo magari quelle operanti sul territorio e con ambizioni di crescita”.
L’assessore al Commercio Andrea Tabarrini non ci sta a sentir parlare di impegni disattesi da parte dell’amministrazione comunale di Bastia e spiega: “se fino ad oggi nell’ex mattatoio non si è realizzata una media superficie commerciale è per il semplice fatto che due dei tre soggetti proprietari dell’area (Coop e Capitini) non hanno trovato l’accordo sul progetto da presentare. L’amministrazione, che pure è proprietaria, ha fatto il possibile sollecitando un’intesa. Ora vogliamo comunque che nell’area dell’ex mattatoio si arrivi alla presentazione di un progetto complessivo che sia in grado di trasformare l’ingresso di Bastia in un unico polo commerciale. Per superare l’impasse e arrivare finalmente alla presentazione di un elaborato è necessario coinvolgere nella discussione anche l’imprenditore che ha acquistato i terreni nell’area ex Pic. Solo quando si arriverà alla stesura di un progetto condiviso potremmo valutarlo attentamente, tenendo nella giusta considerazione anche la viabilità e i parcheggi che verranno previsti a supporto dell’area . Fino ad oggi – conclude Tabarrini – ogni critica è prematura”.

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