Un accordo volontario per progetti comuni finalizzati ad analizzare e ridurre l’impatto del Comune sul clima ed a realizzare un modello di Amministrazione sostenibile.
Già da tempo impegnato sul fronte della sostenibilità, il Comune di Bastia Umbra ha deciso di fare un ulteriore salto di qualità avviando, primo Comune in Umbria, con il Ministero dell’Ambiente una collaborazione volta ad individuare, promuovere e valorizzare iniziative comuni che mirano ad analizzare e ridurre l’impatto sul clima derivante dai principali servizi offerti alla cittadinanza e dalla gestione del territorio comunale.
La collaborazione si concretizza nell’accordo volontario che sarà siglato martedì 2 luglio, nella sede del Palazzo Municipale dal Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente Corrado Clini e dal Sindaco di Bastia Umbra Stefano Ansideri, con l’obiettivo condiviso di favorire la sperimentazione e la messa a punto di metodologie ed esperienze replicabili nelle realtà comunali italiane. In sostanza, in tema di sostenibilità il Comune umbro sta lavorando “affinché sia data la massima continuità ed efficacia – spiega il Sindaco – agli sforzi e agli impegni già assunti da questa amministrazione in linea con le politiche governative nell’ambito del Protocollo di Kyoto e del “Pacchetto Clima-Energia” dell’Unione Europea”.
Nel quadro di un programma di lavoro iniziale che avrà la durata di dodici mesi, le parti si impegnano per il calcolo dell’impronta di carbonio (carbon footprint) delle attività del Comune di Bastia Umbra e la relativa stima di gas serra prodotti, riferiti ai principali servizi per la cittadinanza e alla gestione del territorio comunale, nell’ottica di una loro riduzione attraverso interventi sostenibili ed economicamente efficienti.
Ufficio Staff del Sindaco
Bastia Umbra, 1 luglio 2013
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