Il Comune calcola l’Imu insieme a tutti i cittadini

BASTIA UMBRA Per sciogliere il “panico da Imu” e andare incontro ai cittadini, l’amministrazione ha programmato un’assemblea pubblica nella quale verranno illustrate le modalità di calcolo e gli effetti dell’Imu, l’imposta municipale unica introdotta dal governo Monti con il decreto “Salva Italia” del 2011. Sul suo calcolo, in effetti, sono molti i dubbi e le incertezze che animano una moltitudine di cittadini a cui il Comune intende andare incontro, facendo chiarezza e consentendo loro di farsi un’idea del calcolo dell’imposta. L’Imu, che prende il posto della vecchia Ici, non costituisce infatti solo una modifica nominale, ma una riconsiderazione del tributo da calcolare in base ad aliquote fissate discrezionalmente da ciascun Comune sulla base di una tabella che prevede aliquote ordinarie dello 0,4% per la prima casa e 0,76% per le seconde case, che possono variare dallo 0,2% allo 0,6% per la prima e dallo 0,46% all’1,06% per le

seconde. Nel caso di Bastia, già a dicembre 2011, in sede di approvazione del bilancio preventivo 2012, l’amministrazione ha deciso “di applicare le aliquote minime stabilite dalle normative nazionali”, come ricordato dalla nota ufficiale diffusa dal Comune. L’incontro, promosso per consentire ai cittadini di stimare con ragionevole anticipo la spesa di giugno e le successive rate, è fissato per venerdì 1 giugno e vedrà la partecipazione del sindaco Stefano Ansideri, dell’assessore alle finanze Roberto Roscini e di Sergio Cavallucci, responsabile dell’ufficio tributi, che offrirà informazioni e consulenze ai cittadini negli orari di apertura dell’ufficio al

pubblico (lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13; mercoledì dalle 15 alle 17). Sul sito internet del Comune, infine, verrà messo a disposizione un programma di calcolo on line dell’Imu attraverso il quale il contribuente avrà la possibilità di stampare il modello accise F24 (quello necessario al pagamento dell’imposta) completo di tutti i dati.