Bastia

Il commercio e l’assessore ‘taglianastri’

BASTIA IL TITOLARE DEI LAVORI PUBBLICI CONTESTATO DAI NEGOZIANTI DI VIA VENETO  
 
E’ LA STAGIONE della presentazione di nuovi progetti e di inaugurazioni nell’ultimo anno della gestione amministrativa del sindaco Lombardi. L’assessore ai Lavori pubblici Moreno Marchi (nella foto) fatica a star dietro a tutte le scadenze. Nel giro di 5 giorni ha dovuto presentare il progetto della nuova scuola elementare di XXV Aprile e presenziare all’inaugurazione del cinema ristrutturato. Occasioni in cui ha raccolto plausi e riconoscimenti, ma anche una forte opposizione come è accaduto per il progetto di riqualificazione di via Veneto. L’assemblea pubblica dedicata a questo tema ha registrato scarsa partecipazione popolare, ad eccezione dei commercianti (una ventina) decisi a contrastare qualsiasi innovazione.
L’intervento sulla viabilità prevede un percorso pedonale e ciclabile circolare, che va da via Veneto lungo via Roma, via Gramsci per rientrare nel centro storico attraverso via IV Novembre. Il progetto, messo a punto dall’architetto Gianluca Falcinelli prima di assumere l’incarico di assessore all’Urbanistica, prevede in via Veneto il rifacimento dei marciapiedi, la realizzazione del sagrato davanti alla chiesa di san Rocco, che oggi si affaccia sulla strada, e anche l’eliminazione del parcheggio lungo strada. Ipotesi questa inaccettabile per i negozianti e poco gradita ai residenti che chiedono di rinviare qualsiasi intervento.


«SI FA POCO per rivitalizzare il centro storico — sottolinea Sauro Lupattelli, presidente della Confcommercio — e quando si interviene lo si fa con progetti che peggiorano l’accoglienza e la funzionalità. L’avevamo già spiegato agli amministratori che ora mi auguro che vogliano rivedere il loro orientamento se, come dicono, intendono rilanciare e potenziare le attività nel centro storico».
m.s.

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