Bastia

Il Città di Castello beffa il Bastia: 1-1

Contestato dai bastioli il direttore di gara per l’annullamento di una rete a D’Angelo
 
 BASTIA UMBRA: Giustolisi 6.5, Marchi 6.5, Brunelli 7, Romoli 6.5, Passetti 6.5, Frenguelli 6 (33’st Maestri sv), Scarcella 6.5 (21’st Torroni 5,5), Panzolini 6, Ramazzotti 6.5, Marchetti 6.5, Battistelli 6 (1’st D’Angelo 6). A disp: Croci, Camoni, Pettinelli, Turrioni. All: De Nigris. CITTÀ DI CASTELLO: Gioli 6.5, Bifulco 6, Basili 6, Costisipan 6, Iozza 6.5, Catani 5,5 (1′ st Sorrentino 6,5), Quinto 7, Bosso 5,5 (21’st Squartini 5,5), Agostinelli 6.5, Sbrinoski 6 (41′ st Cortellini sv), Costantino 6,5. A disp: Antonucci, Prestipino, Sciattelli, Pizzi. All: Mancini. ARBITRO: Stentella di Terni (Centorrino-Romei). RETI: 41’pt Marchetti, 29’st Quinto.


BASTIA UMBRA – E’ finita in parità e con un pieno di polemiche la gara fra un Bastia, sicuramente a corto di entusiasmo e convinzione e un Città di Castello, generoso nonostante le note difficoltà. Il merito di questo mezzo exploit tifernate è del suo condottiero Mancini e dei suoi collaboratori, ancora rimasti accanto ai giocatori malgrado tutto e tutti. Sotto accusa – da parte dei bastioli, s’intende – invece il direttore di gara e il suo assistente Centorrino per il gol annullato a D’Angelo che avrebbe portato la compagine locale al raddoppio.Sceso in campo privo degli squalificati Belcastro e Bordichini, con Di Cecca, influenzato, si è rivisto in squadra solo per 44′, purtroppo lo sfortunato Battistelli, fermato prima del riposo dal solito malanno al ginocchio. Nel Città di Castello, oltre al noto De Megni lanciatissimo al Grande Fratello, mancava il centrale Rossi, infortunato, mentre l’ex gualdese Pizzi solo per esigenze tattiche, ha assistito alla gara dalla panchina. Per tutto il primo tempo la partita è stata noiosa. E infatti il vantaggio dei locali, è stato quasi un classico “lampo”. Pregevole l’azione di Ramazzotti che serviva su di un piatto d’argento il pallone a Marchetti, solo da spingere in porta. Poco dopo l’azione si ripeteva ma la deviazione di Scarcella, sfiorava la base del palo. Il secondo tempo invece è stato più combattuto e avvincente; prima Passetti, sfiorava la seconda marcatura e subito Quinto, rispondeva chiamando severamente in causa Giustolisi. Un malinteso fra Gioli e Bifulco, non veniva sfruttato adeguatamente da Marchetti. Al Bastia veniva annullato un goal a D’Angelo dopo un assestato colpo di testa, apparso a tutti regolare. E la beffa era ancora più atroce poco dopo infatti, ancora Quinto dalla distanza, infilava Giustolisi, gelando il Comunale. In pieno recupero miracolo di Gioli, su colpo di testa di D’Angelo. E per il Città di Castello si apre l’ennesima settimana calda. Anzi rovente. Speriamo proprio che sia l’ultima. 


Leonello Carloni


Romoli: “Qualcuno ci difenda”


Arbitri nel mirino. Fulvi litiga in tribuna
 
 
 BASTIA UMBRA – Profondamente deluso l’entourage bastiolo per la mancata vittoria. “Non siamo fortunati con gli assistenti – attacca il ds Danilo Moroni – i loro errori, le loro errate valutazioni, ci hanno tolto almeno cinque punti alla nostra classifica”. Scuro in volto anche Stefano De Nigris, che ha tardato più del solito a uscire dallo spogliatoio. “Siamo in un periodo involutivo, ma non vedo crisi nella mia squadra. E’ solo una mancanza di risultati, non giocando più con quella spensieratezza che ci caratterizzò nella prima parte, adesso anche le cose facili, divengono difficili. Ci innervosiamo troppo alle prime avversità. Insomma la mia squadra pecca solo di esperienza”. Anche il coriaceo difensore Romoli, punta il dito contro la sfortuna. “Ci va tutto storto, è quasi impossibile che tutto ci so riversi contro. Sudiamo, sgobbiamo per tutta la settimana per poi subire dei torti, troppo evidenti. Qualcuno sarà anche ora che cominci a difenderci”. Sereno, invece ,il tecnico tifernate Luciano Mancini: “Il Bastia, sicuramente ha avuto più occasioni di noi, ma credo che il risultato finale sia sostanzialmente giusto. Da questa gara, ho avuto i segnali che mi aspettavo e questo mi fa essere ottimista per l’immediato futuro”. Anche il neo presidente Aldo Fulvi, che ha avuto un “accesa” discussione in tribuna, è fiducioso: “Quello che è accaduto in tribuna sono cose che succedono, che non influisce sulla stima che ho per i dirigenti di questa società e per i suoi giocatori. Siamo in netta ripresa e credo che il nostro finale di campionato sarà anche pieno di soddisfazioni. Di tutto questo ringrazio i tecnici ed i ragazzi per l’impegno che mettono in campo. Noi dirigenti con Ivano Massetti in testa, stiamo facendo il resto per risollevare al più presto le sorti di questa gloriosa società”.

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