COMUNICATO STAMPA Bastia Umbra, 24 marzo 2010
Il dibattito che si è sviluppato in queste settimane a Bastia, tra maggioranza e opposizione, rientra sicuramente in una normale logica politico-amministrativa. Si parla di parcheggi, tariffe, commissione per la qualità architettonica. Premesso che i parcheggi fatti in via Roma quasi a cavallo del marciapiede sono più dannosi che utili, sia per i pedoni che per il traffico, e che la possibilità per gli assessori di parcheggiare nelle strisce blu senza pagare si chiama, seppur piccolo, privilegio, siamo convinti che in questo momento occorra mettere al centro della discussione e del fare i problemi reali della gente, in particolare dei tanti bastioli che a causa della crisi vivono un momento di difficoltà economica, la cui fine non è certo dietro l’angolo. Crediamo sia arrivato il momento di mettere in campo soprattutto per loro politiche di sostegno al reddito. Per questo chiediamo all’amministrazione di costituire il fondo di solidarietà da erogare a persone e nuclei familiari in difficoltà, un fondo che preveda una serie di interventi diretti e indiretti per coloro che attualmente si trovano in cassa integrazione, mobilità, per i disoccupati per il mancato rinnovo del contratto di lavoro ed anche per quei lavoratori autonomi che abbiamo dovuto chiudere la propria attività. Il Comune potrebbe ridurre il pagamento delle tariffe relativi ai servizi, tipo quelli scolastici o rivolti alle persone con disabilità, ma anche provvedere al pagamento dei tributi locali o coprire parte delle spese di mantenimento della casa principale, solo per fare alcuni esempi. E ci sentiamo anche di avanzare una proposta sul possibile reperimento delle risorse: perché non invitare tutti i cittadini residenti a devolvere il 5 per mille del CUD, del Mod.730 o del Modello Unico a sostegno proprio di questo fondo di solidarietà? Siamo convinti che tutti i cittadini di Bastia, se correttamente informati, darebbero il loro contributo per aiutare chi è più svantaggiato e per sostenere l’intera comunità. Su questo e sulle prospettive di occupazione e di sviluppo nel nostro territorio ci si deve necessariamente confrontare per non uscire dalla crisi economica con meno occupazione, benessere e sicurezza sociale.
Amelia Rossi, Angelo Arcangeli, Marcello Masci
Segreteria PRC Bastia, circolo Rosanna Cipolla