CHIASCIO.bmpIeri mattina il sopralluogo di Regione, Provincia e Comune

BASTIA UMBRA Per ridurre il rischio idraulico dell’abitato bastiolo e della zona industriale a ridosso dell’Umbriafiere sono stati eseguiti lavori di sistemazione idraulica del fiume Chiascio, eseguiti dalla Provincia nell’ambito dell’accordo di programma quadro sottoscritto da ministero dell’Ambiente e Regione Umbria in materia di difesa del suolo.Nel dettaglio, nel tratto ricompreso nel territorio di Bastia Umbra e i comuni limitrofi, sono state investite risorse per un importo complessivo di circa un milione e 300mila euro che hanno consentito di intervenire per problemi di erosione spondale e la sistemazione di danni alluvionali.Una parte consistente dell’abitato bastiolo e della zona industriale risulta, infatti, a rischio idrogeologico elevato, limitando così in modo significativo qualunque trasformazione del territorio e del patrimonio edilizio esistente.Le opere realizzate sono interventi strutturali costituiti da protezioni fisse dimensionate per eventi associati ad un tempo di ritorno di duecento anni. I lavori hanno riguardato la realizzazione di argini in terra, argini con terre rinforzate e paratìe in legno lamellare per una lunghezza totale di circa 1.700 metri. Ieri mattina alcuni rappresentanti di Regione, Provincia e Comune hanno effettuato un sopralluogo nel tratto di fiume Chiascio che scorre nei pressi dell’umbriafiere, per illustrare alla cittadinanza la fine dei lavori.Da parte dell’amministrazione comunale bastiola è giunto il ringraziamento “per aver messo in sicurezza la zona industriale” tra le più importanti della città.

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