A Bettona l’opposizione si divide sulla scelta del candidato a sindaco. L’Idv pronta a sostenere Frascarelli
di LUCIO FONTANA
BETTONA – Che il pericolo o l’opportunità, dipende dai punti di vista, delle primarie fosse vicino questo giornale lo aveva segnalato una settimana fa. Ora la previsione sembra avverarsi: a Bettona il centrosinistra per scegliere il candidato a sindaco in vista delle elezioni del prossimo anno, con molta probabilità (non pochi la danno per certezza) dovrà fare ricorso alle primarie. L’accordo per scegliere tutti insieme il cavaliere su cui puntare sembra essersi impantanato tra veti, malumori e sospetti e anche il tavolo provinciale della coalizione non sembra essere in grado di invertire la tendenza.Certo, l’ultima parola non è stata ancora scritta e dunque un improvviso cambio di rotta ci può ancora stare, ma le possibilità che questo accada sono ridotte a lumicino. Il Pd e il suo numero uno, Simona Brugnoni, in questi giorni hanno tentato di tutto per evitare il ricorso alle primarie, ma in parte dell’Idv e anche in Rifondazione il richiamo della conta ha prevalso. Se nulla, dunque, dovesse cambiare la conta tra i partiti si dovrebbe verificare poco prima di Natale ed è altamente probabile che l’ex sindaco Antonio Frascarelli scenda in campo con la bandiera dell’Idv e Schippa invece con i colori di Rifondazione comunista.E il Pd? Si dice che tra i Democratici ci sia anche chi è pronto a concedere il candidato a sindaco agli alleati pur di non dividere il fronte con la conta delle primarie, ma il tentativo non sembra raccogliere grandi entusiasmi all’interno dello stesso gruppo dirigente. Dunque, ora per il Pd si tratta di trovare non un candidato a sindaco ma un candidato alle primarie. Partita da seguire.Con attenzione.
