Assemblea e documento per smontare l’operato della giunta Ansideri: “Centralità da riconquistare dopo troppe scelte sbagliate”
BASTIA UMBRA E’ finita la “ritirata” del centrosinistra, che a meno di un anno dalle prossime elezioni affila le armi consegnando all’opinione pubblica un articolato documento politico, presentato giovedì sera in un’assemblea pubblica al circolo XXV Aprile. Elaborato e condiviso da Pd, Prc, Sel, Idv, Psi
e Sc, in quindici pagine il documento analizza l’operato della giunta Ansideri tracciandone un bilancio negativo e lontano dallo slogan “Cambiamo Bastia”con cui il centro destra vinse le elezioni del 2009. “A quattro anni da allora – hanno affermato gli esponenti del centrosinistra – nulla è cambiato o è cambiato in peggio. In questi anni abbiamo osservato e atteso a lungo il tanto annunciato cambiamento,ma ciò che oggi ci si presenta è la completa assenza di programmazione politica e una crisi interna alla maggioranza che ha portato all’avvicendamento di consiglieri e assessori”.Un fallimento politico,quello della giunta, che secondo il centrosinistra è attestato non solo dalle beghe interne, ma anche dall’arretramento della popolazione, per la prima volta in controtendenza rispetto alla costante crescita registrata negli ultimi decenni, e all’allontanamento dei cittadini dalla vita politica,conseguenza della trasformazione del consiglio comunale in un’assemblea “relegata al ruolo di notaio”.L’operato della giunta è criticato su tutta la linea. “Demagogiche e dannose le scelte di bilancio come l’abolizione della tassa di scopo che avrebbe consentito la realizzazione della scuola di XXV Aprile che è rimasta solo sulla carta”.Critiche pe gli“scarsi o discutibili investimenti in cultura e welfare”. Contestata la realizzazione di rotonde e “rotondette”, mentre ancora si attende la rotatoria di via Roma e la copertura di strade“ridotte a un colabrodo”. Ribadite, infine, le già note perplessità su Prg, ripartito da zero, e sui piani di riqualificazione “mai partiti e rimasti nel cassetto”. Temi su cui il centrosinistra, a partire da settembre, è pronto a dare battaglia per riprendere in mano le redini della città:“Bastia deve riconquistare la centralità persa a causa di scelte inadeguate e poco lungimiranti”.
Sara Caponi