Il centrosinistra si compatta, si va verso l’ufficializzazione di Pecci

L’imprenditore che ha già ricoperto ruoli istituzionali è stato scelto come candidato sindaco dalla coalizione progressista

BASTIA UMBRA Si scaldano i motori per le amministrative dove è Erigo Pecci, 56enne imprenditore, ex assessore, ex segretario dei dem, ex presidente dell’Ente Palio, il candidato approvato dalla coalizione progressista e venerdì sera anche dal Partito democratico. A inizio settimana sarà quindi riproposto alla coalizione per essere definitivamente “incoronato”.Pecci non sarà però un candidato “par titico”, ma sarà espressione della civica Uniti per Bastia:“E’ il momento della differenza tra essere e esserci”, è lo status shakespeariano apparso nel pomeriggio di ieri sulla pagina Facebook di Pecci che avrebbe espresso la sua gioia per poter guidare una “coalizione unita” al contrario del centrodestra dove continuano i battibecchi. “Siamo rimasti stupiti dalle dimissioni di Francesco Fratellini e dall’addio alla maggioranza dei consiglieri Bagnetti, Possati, Rustici, Ridolfi” scrivono infatti i lungarottiani – la vicesindaco e assessore Valeria Morettini (Fratelli d’Italia), gli assessori Filiberto Franchi (Forza Italia), Daniela Brunelli e Mauro Timi (Lungarotti sindaco), Stefano Santoni (FdI), il presidente del consiglio Giulio Provvidenza con i consiglieri Luigi Errico e Roberto Roscini (tutti Lungarotti sindaco) e Michael Alunni Bernardini e Monica Bruschini (Fd’I). Tutti si dicono “basiti, perché c’è sempre stata condivisione e a metà mandato Bastia Popolare diceva: ‘il sindaco ha gestito al meglio il periodo della pandemia ed è riuscita a far ottenere al nostro Comune ingenti risorse pubbliche’. Per questo –
concludono – siamo disorientati”.
F.P