Bastia

Il centrosinistra ritrova unità d’intenti

Coordinatore è stato nominato Erigo Pecci. «Saremo impegnati ad elaborare idee»  
 
BASTIA UMBRA — Non è solo un ricompattamento del centrosinistra, ma un progetto comune che ha l’ambizione di varare una rigenerazione politica. E’ questo il senso con cui si è ricostituito il tavolo composto da Ds, Margherita, Comunisti italiani, Sdi e Lista dei Valori, dando l’incarico di coordinatore ad Erigo Pecci, segretario dell’unione comunale Ds. «A differenza del tavolo elettorale, legato alla contingenza del momento — sottolinea Pecci — questa volta la commissione sarà impegnata ad elaborare idee, linee e strategie di politica generale. Non si tratta di una fuga in avanti per distrarre l’opinione pubblica dai problemi veri, ma la necessità condivisa dall’intera coalizione che il confronto non si limiti alla quotidianità dei problemi amministrativi e venga allargato ai temi della politica che coinvolgono tutti». Belle parole, ma che rischiano di rimanere tali se non si definisce il campo operativo del tavolo. «Credo che sia l’emergenza e la preoccupazione della gente a dettare le priorità — rileva il segretario della ‘quercia’ — com’è quella dell’immigrazione, problema che va analizzato per essere compreso ed affrontato. Non ci sono soluzioni facili e proprio per questo dovrà essere chi guida la politica locale ad avere il coraggio di analizzare le situazioni ed indicare le possibili risposte». I rapporti con l’amministrazione saranno determinanti dalla concretezza del progetto. «Siamo su distinti campi di azione. Ai partiti e al tavolo — spiega Pecci — spetterà elaborare le linee politiche, al sindaco e alla giunta invece gli atti amministrativi. Due tracciati distinti, ma non contrapposti che insieme potranno contribuire ad elevare il livello della politica e dell’amministrazione». Anche Rc potrebbe essere della partita? «Non è tra i partiti del tavolo — precisa Pecci — ma con Rc sono possibili convergenze su singoli temi, come quello del Consiglio monotematico, di lunedì prossimo, proposto da loro e da noi accolto con entusiasmo».
m.s. 
 
 

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