In vista delle elezioni amministrative il Pd e gli alleati hanno fatto partire le consultazioni interne-Brugnoni: “Un candidato a sindaco che unisca”. L’Idv: “Noi nell’alleanza”
BETTONA – Il commissario del Partito democratico di Bettona, Simona Brugnoni,ha dato il via ad una serie di incontri con i singoli rappresentanti locali del circolo. Parallelamente,il livello regionale e provinciale del partito si è attivato per promuovere una riunione della coalizione di centrosinistra al fine di valutare il da farsi in vista del voto che il prossimo anno porterà al rinnovo anche del consiglio comunale bettonese. A fine mese, con tutta probabilità,si arriverà invece ad un’assemblea plenaria del Partito democratico di Bettona.Per ora una cosa è certa: “L’obiettivo del Pd – spiega Brugnoni – è di andare al voto con una lista unica tenendo unita la coalizione”.Riunificare il centrosinistra è anche l’obiettivo dell’ex sindaco Stefano Frascarelli,che ha già cominciato ad incontrare i cittadini per parlare del programma: “Sono stato sollecitato in questo senso dai cittadini – ha spiegato – che devono fare i conti con il difficile momento economico che stiamo vivendo. Basti pensare, tra le altre cose, alla chiusura del salumificio. E’tenendo conto delle istanze dei cittadini che va messo a punto un programma. Poi si dovrà individuare la candidatura più autorevole ad attuarlo.Quattro anni fa – ha ricordato Frascarelli – al momento del voto le forze di centrosinistra hanno ottenuto una larga maggioranza, ma hanno perso le elezioni, dividendo i consensi tra le due liste presentate.Con il risultato che si è consegnato il Comune al centrodestra.Ora bisogna assolutamente evitare di ripetere quell’errore”.Sulla stessa lunghezza d’onda il segretario comunale dell’Idv, Lucio Bambini, che ritiene destituite di fondamento le voci secondo cui l’Italia dei Valori avrebbe già una lista pronta in vista delle prossime elezioni: “Puntiamo all’unità della coalizione.L’Idv non ha pronta una lista propria,l’obiettivo è quello di andare al voto con uno schieramento di centrosinistra compatto”.All’unità della coalizione punta anche Rifondazione comunista,che precisa: “In occasione delle prossime elezioni comunali puntiamo ad un accordo politico di centro-sinistra tra i partiti che governano in Regione e in Provincia. Per ciò che concerne il candidato a sindaco riteniamo che, qualora dovessero esserci più candidati, si debba procedere ad effettuare le ‘primarie’ che potrebbero costituire la soluzione più idonea per individuare anche i candidati nel segno del rinnovamento”. di MASSIMILIANO CAMILLETTI
Una cosa che occorre fare è verificare l’azione politica e amministrativa fatta dai consiglieri di opposizione in questi anni. Ci sono presenze che si sono distinte unicamente per la loro assenza e per la nullità di azione politica. Il prossimo anno questi signori farebbero meglio a stare a casa. Questo per il bene della collettività.
Compagno Mario
L’assente per antonomasia si candida a primo cittadino e promette, di continuare la devastazione delle aree verdi e le zone agicole di pregio. Le Cementerie ringaziano.
Da Bastia arrivano “rumors” sull’ eventuale candidatura, vista l’ ipotesi di centro-sinistra unito, di un nostro ex-sidaco, tal Zeppavagone.
Speriamo che sia vero così noi nella nostra città dopo 40 anni potremo respirare un pò di “aria pulita”, riprendendo uno slogan poco fortunato di un nostro candidato a ” mai sindaco “.
Grazie amici di Bettona, prendetelo Voi.
Sarebbe stato meglio lasciare le cose come stavano visti i risultati. Qui si fa un passo avanti e due indietro. Il centro-sinistra localmente decide di assume iniziative e puntualmente a Perugia fanno l’esatto contrario. L’ultimo sbeffeggiamento è stato l’accordo che Regione e Provincia, con gli assessori socialisti Rometti e Bertini, hanno firmato con il vicesindaco (ex PDL e attuale Finiano) per riattivare il depuratore zootecnico trasformandolo in termovalorizzatore.
Il centro-sinistra chiede una pausa di riflessione e a Perugia se ne fregano.
Si presenta proprio una bella prospettiva per le prossime elezioni.
Va a finire che quel tal Giuseppe che si è candidato ha più possibilità del centro-sinistra disunito e screditato.
Compagno Mario