Il caso Antonini infiamma il Consiglio

Forza Italia esce dall’aula, tutti a casa per mancanza di numero legale

BASTIA UMBRA – Forza Italia si accorge che i consiglieri di maggioranza sono usciti alla spicciolata e decide di abbandonare l’aula: non c’è più il numero legale e il consiglio viene sciolto quando mancano ancora alcuni punti da discutere. In precedenza avevano tenuto banco la. fusione Mignini-Petrini, gli auguri natalizi e soprattutto il ritiro delle deleghe che il sindaco Francesco Lombardi ha servito all’ ormai ex-assessore Giorgio Antonini; questi sono stati gli argomenti che il consiglio comunale di ieri pomeriggio ha sviluppato. E’ stato il presidente del consiglio comunale, Massimo Calzetti, a prendere per primo la parola, per pronunciare gli auguri a giunta e consiglieri e fare una comunicazione ufficiale: “Il consigliere comunale Antonello Caleri giustifica la propria assenza in seguito a improvvisi sopraggiunti problemi familiari”. Il messaggio del componente dell’ex Margherita ha suscitato sorpresa da parte déi cittadini presenti, nonché commenti ironici tra i banchi dei consiglieri, soprattutto in seguito alle parole del vice sindaco Nadia Cesaretti. “Mi sento di far parte della società civile, per questo desidero giustificare la mia presenza al consiglio comunale di oggi – ha esordito la Cesaretti – non ho la tessera della Margherita, ma mi sono presentata alle elezioni come indipendente all’interno di quel gruppo politico. Oggi sono in consiglio comunale per senso di responsabilità e auguro a tutti i presenti di mettere da parte i personalismi e di tenere sempre presente che il ruolo di amministratori ci è stato conferito dalla cittadinanza”.
“Il ritiro delle deleghe all’assessore Antonini è stato un forte segnale che questa amministrazione ha finalmente dato” ha commentato infatti l’assessore Adriano Brozzetti. Sulla vicenda urbanistica il sindaco Francesco Lombardi
ha dichiarato: “L’assenza dell’ex-assessore Antonini è dovuta a un normale processo di rinnovamento. Per ora le deleghe che erano state affidate all’ex-assessore Antonini le tengo io”.
Alberta Gattucci

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