Bastia

«Il Casacastalda dovrà attaccare il Tolentino»

Il pronostico playoff targato Scarfone
BASTIA – Sono giorni, ore decisive per conoscere il futuro del Bastia calcio. La squadra del presidente Paolo Bartolucci è di fronte ad un bivio. La stessa figura del presidente è in bilico. Diviso tra l’opportunità di farsi da parte e favorire forze fresche e invece andare avanti ancora con il ruolo più importante. Da questa scelta deriveranno tante altre situazioni. Che coinvolgono ovviamente i quadri tecnici. Dalle vicine Marche diverse sire-ne stanno facendo titubare Rosario Scarfone. Che spera di restare in Umbria e proseguire il lavoro fatto molto bene in questi due anni. Proprio una società che sembra sia interessata al tecnico possa essere il Tolentino. che sarà impegnato nella doppia sfida con il Casacastalda per accedere all’ulteriore fase di spareggi nazionale che garantisce alle vincitrici dei playoff di Eccellenza un posto in serie D. Proprio Scarfone era a vedere la finale contro la Fermana vinta dalla squadra di Roberto Mobili per 3-1.
«Il Tolentino è una squadra veramente tosta – dice Rosario Scarfone – ha una difesa solida e un centrocampo di grande corsa. Poi davanti ha questo Melchiorri che da solo fa la differenza. E un giocatore che non c’entra niente con l’Eccellenza. Forse nemmeno con la serie D. È di Tolentino e per diverse vicissitudine non si è mosso. Però è un giocatore che fa la differenza davvero».
Vista la partita e valutata la forza dei marchigiani, servirà l’impresa al Casacastalda? «Non è una mission impossible. La squadra di Gianni Francioni è forte, ha un morale altissimo e giocatori di grande qualità.Con il tempo hanno trovato il giusto assetto ed ora fanno anche loro paura. Davanti con Marri e Misssaglia è impossibile non pensare di attaccare l’avversario. Forse non sarà una partita bellissima. Perché entrambe le squadre sono a mio parere molto pratiche e non cercheranno lo spettacolo. Ma solo il risultato. Sarà una gara tosta, impegnativa per chi dovrà giocarla».
Si dice che il campionato di Eccellenza marchigiano sia comunque superiore, in media, a quello umbro. Lei conosce bene quella regione. Che impressione ha? «In media forse si può fare un ragionamento del genere. Del resto ci sono squadre dal passato glorioso, e anche gli impianti sui quali si va a giocare sono di un certo livello. però se il riferimento è la sfida tra Tolentino e Fermana posso dire che non ho visto tutta questa differenza rispetto le partite che si giocano in Umbria. Il Casacastalda ha tutto per poter provare a passare il turno».
Rosario Scarfone pronto a tornare nelle Marche? «Ho letto tante cose ultimamente. Per ora non c’è nulla di concreto. La mia priorità la svelo senza problemi. Vorrei restare in Umbria e per questo sto attendendo con trepidazione l’evoluzione che ci sarà o meno a Bastia. Poi faremo le valutazioni del caso. Io vorrei resta-re qua. Anche se una cosa non mi è piaciuta molto. Pensavo che la vitto-ria del campionato desse una spinta diversa alla città. Mi sarei aspettato maggior coinvolgimento. invece ho visto una certa freddezza. Non da tutti ovviamente. Però credevo che un successo del genere sarebbe stato vissuto diversamente».
di SIMONE MAZZUOLI

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