Il bomber del Bastia: “Tiberis, devo batterti”

Pica, la carica dell’ex
“Con Borrelli e Battistelli mi trovo a meraviglia. Lotteremo fino alla fine…”
BASTIA – La sua firma in queste prime domenica non è quasi mai mancata. Quattro reti nelle prime cinque giornate per Salvatore Pica, che dopo i 17 centri dell’anno scorso messi a segno con la casacca della Tiberis Montecorona, anche in questa stagione sta dimostrando tutte le sue qualità in quel di Bastia. La formazione allenata da Rosario Scarfone puntava forte in avvio sul tridente delle meraviglie composto, oltre dall’ex Tiberis, anche da Battistelli e Borrelli. Il miglior attacco del campionato, numeri alla mano al pari della Narnese, si sta confermando. E dopo il blitz di Valfabbrica contro il Casacastalda, ecco un’altra trasferta di quelle toste per i biancorossi. Che vanno proprio ad Umbertide a sfidare la terza forza del campionato. “Dopo l’esordio sfortunato con la Narnese – dice lo stesso Pica – ci siamo subito messi in carreggiata, vincendo quattro partite di fila. Abbiamo superato ostacoli difficili. E ora ci aspetta questa trasferta impegnativa in casa della Tiberis. Abbiamo lavorato benissimo in questa settimana. Arriviamo alla sfida nelle migliori condizioni”. Torna da ex dopo il campionato giocato in maglia biancoazzurra nello scorso torneo. Una bella esperienza, vero? “Assolutamente si. Abbiamo giocato un buon calcio e ottenuto grandi risultati. Eravamo partiti per una salvezza tranquilla, invece siamo arrivati in finale dei play off. 17 gol? Anche dal punto di vista personale è stata una buona stagione. Penso di aver lasciato un bel ricordo. Mi sento legato alla piazza di Umbertide”.
A Bastia in molti puntavano sulle potenzialità del vostro attacco. I numeri parlano chiaro. Siete partiti bene. “Sapevo che avrei avuto la possibilità di giocare vicino ad atleti di un certo livello. Intanto ero curioso di duettare con Borrelli. Siamo entrambi napoletani. Con Mimmo ci capiamo al volo, visto che parliamo la stessa lingua. E a Napoli siamo vicini di casa. Le sue qualità è inutile
che le sottolinei. E anche Battistelli si è rilevato un giocatore di altra categoria. Ma direi che tutta la squadra ha qualità e uomini giusti nei punti cardine”. Domenica scorsa avete ottenuto un gran risultato sul campo,ma sugli spalti si è sfiorata la tragedia. Come state vivendo questo momento? “Con i compagni e la società abbiamo deciso di parlare il meno possibile della vicenda. Dico solo che siamo immensamente dispiaciuti per l’accaduto. Un ragazzo così giovane che ci ha sempre seguito con passione. Gli siamo vicini e speriamo che la cosa si risolva al più presto possibile”. Non aveva ancora avuto la possibilità di lavorare con Rosario Scarfone. Dopo circa tre mesi, come giudica il nuovo tecnico del Bastia? “Me ne avevano parlato tutti bene. Dopo questo periodo non posso non confermare le qualità di Scarfone. Preparato sul piano tecnico e grande motivatore. Cura al meglio i dettagli. È molto scrupoloso in questo. È veramente bravo”. L’avete affrontata all’esordio e ora è in vetta al campionato. È così forte la Narnese? “Gran bella squadra, ma si sapeva. Del resto se disponi di giocatori come Raggi, Papatolo o Virgilio non puoi non concorrere per la vetta della classifica. L’entusiasmo che si respira a Narni poi può fare la differenza. Ma non credo che le altre staranno a guardare. Ancora mi aspetto il Casacastalda, alla lunga sono sicuro che verrà fuori”. Campionato più complicato rispetto l’anno scorso? “Direi più equilibrato. Pierantonio e Trestina fecero il vuoto nell’ultimo torneo. Quest’anno credo sia più difficile staccarsi per una compagnie. Del resto ogni domenica è dura. Anche le neo promosse non mollano un centimetro”. Il Bastia lotterà per la vittoria finale? “Non ci siamo mai nascosti. Le ultime giornate di campionato hanno rinforzato le nostre convinzioni. Questa delicata trasferta ci dirà ulteriormente che stagione potremo fare. Non sarà facile, ma se giochiamo come sappiamo sono certo che torneremo a casa con un risultato utile”.

di SIMONE MAZZUOLI