di ROBERTO BARBACCI
BASTA UMBRA — L’ostacolo (forse) più duro per regalarsi davvero un Natale di buoni propositi. Ne avrebbe tanto bisogno il Bastia di Massimo Cocciari, al quale le parole della vigilia non devono piacere troppo, se è vero che a precisa domanda ha risposto cosi: «Chiamate qualcun altro prima delle partite, tanto io vi dico sempre quelle». E allora tanto vale provare a interpretare iI pensiero del tecnico biancorosso, rinfrancato dal 2-0 sul GualdoCasacastalda ma certo un po’ preoccupato per la probabile assenza di Fontanella nel reparto avanzato, già orfano di Nunzio Majella. Ma Fontanella non c’era nemmeno sabato scorso, e allora tanto vale auspicare che si possa concedere il bis. Certo al “Comunale” il Bastia troverà un Arezzo deciso a vendere cara la pelle e soprattutto a sfruttare al meglio la sfida al vertice tra il Foligno e la Pistoiese, sperando che i falchetti facciano il miracolo e fermino finalmente imbattuta capolista. Davide Mezzanotti, al riguardo, ha però subito tagliato corto: «Noi dobbiamo solo pensare a noi stessi e non guardare ai risultati degli altri campi. Se scendessimo in campo pensando a quel che succede a Foligno commeteremmo un gravissimo errore, e non possiamo permetterci alcuna distrazione. Il Bastia ha dimostrato di meritare rispetto e di essere un avversario temibile. Vogliamo vincere, ma non mi aspetto una gara semplice».
OCCHIO ALL’EX — L’osservata speciale della difesa bastiola sarà certamente Walter Invernizzi. Ex della gara e da molti dato come sicuro partente nel mercato di dicembre. Eventualità però che è rimasta tale salo sulla carta. «Walter ha scelta di restare, nonostante il gran vociare che s’era fatto sul suo conto, e questo per noi è motivo di grande soddisfazione. Lo ringrazio pubblicamente perché lui sa quanto avrei voluto che restasse con noi, e ara che lo ha fatto non posso che rallegrarmene. E un’arma importante indipendentemente dall’avversario che ci ritroviamo ad affrontare, anche se è naturale che contro ìl Bastia probabilmente ci terrà in modo particolare a far bene». Assente per squalifica Essoussi (con lui pure Carminucci e Rubechini), da valutare ci sono le condizioni di Quadrini, che potrebbe anche restare a guardare. Proprio ciò che Mezzanotti non vuoi fare in riferimento alla lotta per il vertice: «C’è chi sta andando più forte, ma la strada e ancora lunga. Vogliamo chiudere al meglio il 201 3 e poi pensare alla rincorsa al vertice che dovrà comunque vederci protagonisti».