Bastia

Il Bastia va all’attacco del Campitello

ECCELLENZA La formazione di Tobia è lanciata verso le posizioni di vertice. Giuliano Cioci: «Con questa maglia mi sono sbloccato» 
 
 BASTIA — Prossimo al giro di boa il campionato regionale d’Eccellenza vede ora il Bastia lanciato ad agganciare le posizioni di vertice. Oggi la squadra torna al Comunale per incontrare il Campitello con spirito diverso dalla vigilia di due settimane fa. E’, infatti, reduce da due vittorie consecutive e da una condizione psicologica positiva. La svolta è legata all’arrivo di Giuliano Cioci, che nelle due gare contro il Torgiano in Coppa Italia e in campionato ha realizzato tre reti. L’esordio del bomber in maglia biancorossa è stato straordinario, una sorta di riscatto personale.
«I due mesi precedenti erano stati per me molto difficili — sottolinea Cioci — e l’arrivo a Bastia mi ha sbloccato. Merito non solo mio, ma della squadra che, nonostante sia composta da tanti giovani, ha un alto tasso di qualità tecniche. Ritengo quindi di poter fare bene aiutando il Bastia a centrare gli obiettivi di stagione».
Dunque qualcosa è cambiato nell’undici biancorosso, ma non gli obiettivi tra i quali primario quelle di entrare nei play-off. «E’ un momento cruciale per noi — ammette il tecnico Claudio Tobia — per migliorare già da ora la situazione di classifica. Immutato, invece, resta l’impegno della squadra a lavorare con metodo e intensità per mantenere alta l’attenzione del gruppo. A questo fine è essenziale la maggiore capacità realizzativa che viene a premiare il lavoro e l’impegno di tutti».
C’è anche l’entusiasmo che dalla vittoria sul Gabelletta ha pervaso tutto l’ambiente, a cominciare dai tifosi. «E’ questo che fa di Bastia — rileva il trainer — una piazza sportiva importante che sa esaltarsi nei momenti del successo. Sta a noi tranquillizzare l’ambiente quando le cose vanno meno bene. Venendo alla partita odierna, devo rilevare che il Campitello sta attraversando un momento di grande forma. Guai a sottovalutare il nostro avversario. Non dobbiamo mai farlo, soprattutto oggi, perché nel calcio è necessario mantenere sempre un atteggiamento di umiltà, che è segno di maturità e consapevolezza».
Ieri mattina la squadra ha lavorato agli ordini del tecnico, compreso Belcastro squalificato che si è allenato con gli altri e Passetti infortunato che è rimasto ai bordi del campo.
m.s.

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