BASTIA – Il Bastia capolista ritrova i 3 punti sconfiggendo un Cannara troppo timoroso con un 2-0 che non ammette repliche. Dopo i due 0-0 con San Venanzo e Nocera l’armata di Rosario Scarfone torna dunque a far sua l’intera posta in palio. E’ un Bastia che festeggia il gol all’esordio del centrale difensivo Morasca, arrivato in settimana per rinforzare un reparto arretrato che dovrà fare a meno di capitan Silveri quantomeno fino a fine dicembre. Festa anche per il tanto sospirato gol su azione in campionato di “Mimmo” Borrelli, arrivato dopo 4 centri da dischetto.
La vittoria è tornata a Basti dopo 15 giorni di assenza, men tre latita da Cannara ormai da un mese. Regalare agli avversar giocatori del calibro di Morico ni, Bucciarelli e Caporali, non di certo un buon viatico per af frontare la squadra sulla cart più forte dell’Eccellenza. In più anche il giovane Batocchioni, su cui mister Mattonelli (che squalificato ha seguito la gara dagli spalti) fa molto affidamento, sarà assente per altri 15 giorni. Se poi l’approccio al match non è di quelli che passeranno di certo agli annali, visti gli spazi concessi al Bastia nei primi minuti, il risultato positivo per i canna-resi diventa una chimera. Al 5’Pica e Borrelli duettano meravigliosamente a sinistra e con quattro passaggi quest’ultimo è lanciato solo verso Fasci. Borrelli salta il portiere, ma si allunga troppo la palla che termina sul fondo. Al 7’ Tajolini rinvia lungo verso Pica, che brucia Melillo e si invola verso la porta cannarese: botta in diagonale su cui Fasci è bravo ad intervenire. Pica è indemoniato in questi primi minuti; corre il 9’ quando svernicia anche Ambrogioni, ma accosta debolmente il mancino tra le mani dell’estremo cannarese.
Ti aspetteresti il gol del Bastia come logica conseguenza della superiorità tecnica dei suoi avanti, ma il Cannara si assesta e concede più poco o nulla alla squadra del diesse Milioto. Falchi mette la museruola a Battistelli, tanto è vero che sul finale di tempo Scarfone lo sposta da sinistra a destra; il numero undici biancorosso, però, non è in una delle sue giornate migliori e incide poco o niente. Ci vuole un tiro sporco del giovane Mariani per rivedere il Bastia in avanti. Borrelli, trovatosi sulla traiettoria, si fa anticipare da Falchi al momento di concludere.
Nella ripresa prosegue il duello tra Pica e Fasci: al 3’ “Totò” gira al volo una palla vagante in area, trasformandola in un tiro all’incrocio dei pali, ma il portiere vola ed è solo angolo per il Bastia. Tajolini, dall’altra parte, non deve mai intervenire “seriamente”. Cenci è evanescente come non mai. L’unico a provarci è Raccichini; al 6’ il numero 10 si libera di un avversario con un sombrero e calcia al volo dai 20 metri, ma la palla finisce a lato di un niente. All’8’ il vantaggio dei padroni di casa: punizione dalla fascia di Pica per la torre di Borrelli che libera sul secondo palo Morasca, per il quale è un gioco da ragazzi segnare con la porta spalancata. Il Cannara prova ad organizzare una controffensiva, ma l’unica conclusione degna di nota è quella di Botticchia al 21’ da buona posizione con mira però da dimenticare. Il Bastia ora ha più spazi: Battistelli entra in area e mette al centro con Fasci in uscita, Milletti (entrato al posto di Eugeni) arriva di gran carriera da destra e tira. Borrelli la butta dentro di tacco, ma Raggi (insufficiente la sua direzione di gara) annulla su segnalazione dell’assistente Masci. Ma i tempi per il gol su azione di Borrelli sono maturi ed al 41’ Pica serve sulla corsa Battistelli, il cui aggancio a ritroso diventa un assist per il capitano, il cui destro dal limite non lascia scampo al bravissimo Fasci.
di ANDREA CHECCARELLI
Scarfone: “Noi perfetti”. Mattonelli: “Occhio dietro”
Il tecnico di casa: “Una prova super”. Quello ospite: “La classifica si fa pericolosa”
BASTIA UMBRA – A fine gara il tecnico dei padroni di casa Rosario Scarfone è soddisfatto di quanto fatto dai suoi giocatori sul campo.
I precedenti volevano che il Cannara fosse un avversario difficile da superare, la gara ha dimostrato il contrario anche se per un tempo i biancorossi non sono riusciti a segnare. “Nei primi minuti siamo partiti a razzo – spiega l’ex tecnico del San Venanzo – schiacciando il Cannara nella sua metà campo. Ricordo almeno tre occasioni nitidissime per passare in vantaggio e non sfruttate, ma per ti fortuna poi ci siamo rifatti nella ripresa. Dopo il gol inoltre siamo stati bravi a far girare palla. La nostra vittoria è stata meritata” In effetti non abbiamo a referto un solo intervento degno di nota del portiere del Bastia Tajolini; Scarfone la pensa allo stesso modo: “Il nostro portiere non ha mai dovuto impegnarsi a fondo per sventare conclusioni avversarie”.
L’unico tiro pericoloso del Cannara è scaturito da un’invenzione di Raccichini, il cui destro è sfilato a lato del palo sinistro della porta bastiola. Scarfone si coccola la sua coppia d’oro Pica-Battistelli, i suoi gemelli del gol. “Sono dei ragazzi eccezionali – chiosa il tecnico della squadra prima in classifica – vivono ambedue per il gol. Sono molto contento per Mimmo, si meritava questa soddisfazione e se ne meriterebbe altre. Salvatore (Pica, ndr) è stato molto bravo, anche se non ha segnato. Si deve tener conto che ci sono un sacco di situazioni che influiscono sul gioco e su chi va a segno, ci sono gli avversari e nell’occasione Fasci è stato bravo. Deve star tranquillo che presto tornerà a segnare”.
Dall’altra parte degli spogliatoi del comunale di Bastia, Angelo Mattonelli deve fare i conti con il secondo stop consecutivo. La sua squadra non vince dalla trasferta di Campitello e se in classifica davanti non corrono al tecnico interessa poco… “Dobbiamo piuttosto guardarci dietro – afferma il timoniere cannarese -perché stanno arrivando. Avevamo preparato bene la gara,ma non siamo riusciti a fare risultato”.
Anche se non ne parla e non cerca facili alibi, è chiaro che hanno pesato le assenze sul rendimento dei suoi nelle ultime partite. “E’ da inizio stagione che siamo costretti ogni domenica a dover rinunciare a 5/6 giocatori, ma non è un problema, alla fine. Così facendo c’è
la possibilità di dare più spazio ai giovani, per farli crescere di più. Ne abbiamo molti ed è nostra volontà farli crescere il più possibile”.
Tornando alla gara odierna, Mattonelli sottolinea che “ancora una volta abbiamo preso gol per una disattenzione nostra su una palla inattiva. Eravamo riusciti a limi-tarli, a parte i primi minuti. Poi è normale che una volta sotto, rimontare al Bastia non è facile.”
A.CHE.
BASTIA (4-4-2): Tajolini 6, Canestri 6,5 Morasca 7, Romani 6,5, Mariani 6,5, Eugeni 6 (dal 23’st Milletti 6,5), Marchetti 5,5, Oresti 6, Battistelli 5,5, Pica 6, Borrelli 7.
A disp: Tagliacozzo, Panzolini, Fiorucci, Petrioli, Montella.
All: Scarfone 6,5
CANNARA (4-5-1): Fasci 7, Falchi 6,5, Ambrogioni 6, Melillo 5,5, Venarucci 5,5 (dal 39’st Ceccarani sv), Botticchia 5,5, Passeri 5,5 (dal 7’st Ameti 6), Ferracci 6, Lillocci 5,5
(37’st Gerarchini sv),Raccichini 6,5, Cenci 5. A disp: Brunacci,Bartolini,Andreoli,Abusaid.
All: Mattonelli (squalificato) 6
ARBITRO: Raggi di Terni 5,5 (Neri e Masci)
MARCATORI:8′ st Morasca,41’st Borrelli
NOTE:spettatori 300 circa. Ammoniti Cenci (C) al 14′ pt;Falchi (C) al 22′ st. Angoli 3-2 per il Bastia.Recuperi 2′ pt e 5′ st.